SILVAGNI, Temistocle

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Date di esistenza

Biografia / Storia: Nasce a Forlì il 18 dicembre 1836 da Paolo e Maria Montanari, sellaio. Detto “Rodomisto”. Si sposa nel 1877, risiede in Corso Vittorio Emanuele n. 36. È tra i dirigenti del Fascio Operaio fondato a Forlì nel gennaio 1872. Partecipa alla Conferenza nazionale delle sezioni italiane dell’Internazionale che si tiene a Rimini dal 4 al 6 agosto 1872, e contribuisce poi alla fondazione ed all’espansione delle sezioni romagnole. Compare negli elenchi della Prefettura nel 1873, insieme al fratello Ruggero (Forlì, 29 giugno 1839 – 19 marzo 1910. Sellaio). In seguito al tentativo insurrezionale internazionalista dell’agosto 1874 viene sottoposto a perquisizione in “casa e bottega”, il 6 agosto 1874. Gli vengono sequestrati alcuni stampati “sovversivi internazionali”, 200 copie di un appello al Comune di Forlì e un manoscritto definito “sovversivo”; viene arrestato, e sottoposto ad ammonizione il 5 settembre 1874. Per questi fatti, viene processato ed assolto il 18 giugno 1876. Nel 1876 si dice che “ha sufficiente influenza sulla setta ed all’occorrenza può imporsi con audacia”. Tra il 1879 e il 1885 è tra i capi dell’AIL di Forlì; da quel momento scompare dagli elenchi dei segnalati dalle forze di polizia. Muore a Forlì il 9 agosto 1914. (M. Gavelli)

Fonti: Fonti: Archivio dello Stato - Forlì-Cesena, Gabinetto di Prefettura riservato, anni 1870-1900, passim.

Bibliografia: P.C. Masini, Storia degli anarchici italiani. Da Bakunin a Malatesta, Milano, 1969 (1974), ad indicem; S. Sozzi, Gli inizi del movimento socialista nella Romagna 1870-1872, Cesena 1978; V. Evangelisti, E. Zucchini, Storia del Partito Socialista Rivoluzionario 1881-1893, Bologna 1981.