​TEOFOLI, Cesare

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
​TEOFOLI, Cesare

Date di esistenza

Luogo di nascita
Papigno
Data di nascita
October 20 1900
Luogo di morte
Pegli

Biografia / Storia

Nasce a Papigno (TR) il 20 ottobre 1900 da Antino e Anna Corsetti, operaio meccanico. In seguito ad una denuncia per lesioni (a causa delle quali rimane ucciso un fascista), nell’aprile ’23 viene processato ed assolto. Espatria quindi in Belgio, munito di regolare passaporto. Respinto verso la Francia nell’ottobre del ’24 dalle autorità belghe, nel giugno ‘28 viene arrestato per “lesioni mortali” e quindi espulso in Lussemburgo e, l’anno seguente, da questo paese verso il Belgio. Stabilitosi ad Athus, T. – conosciuto con il soprannome di Cesaretto il ternano e lo pseudonimo di Cesare Dalmotti – svolge un’intensa attività propagandistica tra l’emigrazione italiana, tra lavori precari e periodi di disoccupazione. Trasferitosi a Bruxelles, nel tiennio 1934-36 si caratterizza per il suo attivismo: nell’autunno del ’33 è tra i sospetti organizzatori e autori dell’attentato alla Casa d’Italia della capitale belga; l’anno successivo partecipa alla riunione tenutasi a La Maison des Huit Heure per riorganizzare le fila dell’emigrazione libertaria italiana in Belgio, prendendo anche parte alle riunioni settimanali delle organizzazioni antifasciste alla Maison du peuple. Nel novembre 1936 parte volontario a sostegno della repubblica spagnola. Per conto della faib, nell’aprile 1937 è in missione a Parigi per occuparsi della consegna di contributi finanziari al Comitato anarchico italiano. Tornato a Barcellona, dal maggio 1937 è nuovamente a Bruxelles, dove partecipa alle iniziative a sostegno della rivoluzione spagnola organizzate dal gruppo anarchico belga-italiano. Arrestato dalla polizia tedesca nell’albergo in cui lavorava nel dicembre 1940, viene consegnato alle autorità italiane, che lo traducono a Terni per poi recluderlo, nel gennaio 1941, nel campo di concentramento di Ariano Irpino. Muore nella frazione genovese di Pegli nel 1952. (E. Francescangeli)

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.

Bibliografia: L. Brunelli e G. Canali, L’antifascismo umbro e la guerra civile spagnola, Perugia 1992; La Spagna nel nostro cuore. 1936-1939, Tre anni di storia da non dimenticare, Roma 1996, ad indicem.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Antino e Anna Corsetti

Bibliografia

2004

Persona

Collezione

città

quartiere