TANTINI, Tosca
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- TANTINI, Tosca
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Bologna
- Data di nascita
- November 16 1913
Biografia / Storia
- Nasce a Bologna il 16 novembre 1913, da Giuseppe e Attilia Melonari, gelataia. Emigra in Francia nel 1930, raggiungendo il padre Giuseppe partito nel 1923. Nell’agosto 1936 si arruola, insieme al fratello Ferruccio, nella Colonna italiana della Divisione Ascaso della CNT-FAIb per combattere in difesa della Repubblica spagnola. Prende parte ai combattimenti di Huesca (dove muore il suo compagno Bruno Gualandi) e di Almudevar. Nel maggio del 1937 a Barcellona è testimone dell’arresto, da parte di membri dell’UGT, di Camillo Berneri e Francesco Barbieri, i cui corpi saranno ritrovati il 6 maggio. Alla fine del 1937 T. torna a Parigi, dove risiede ancora nel corso del 1938-39. Le informative della polizia fascista segnalano che sarebbe deceduta in Francia il 29 marzo 1940 (lettera spedita dal padre al fratello Antonio, residente a Bologna, datata 13 giugno 1940). Nessuna notizia ufficiale però perviene al locale Ufficio anagrafe. (R. Ropa)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.
Bibliografia: L. Arbizzani, Antifascisti emiliani e romagnoli in Spagna e nella Resistenza, Milano, 1980, ad nomen; Antifascisti nel casellario politico centrale, 18 voll., Roma 1988-1995, ad nomen; La Spagna nel nostro cuore. 1936-1939, Tre anni di storia da non dimenticare, Roma 1996, ad nomen; A. Albertazzi, L. Arbizzani, N.S. Onofri, Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo bolognese (1919-1945). Dizionario biografico, 6 voll., Bologna 1986-2003, ad nomen; IBC-Regione Emilia Romagna, Immagini nemiche. La guerra civile spagnola e le sue rappresentazioni 1936-1939, Bologna 1999, pp. 292, 298, 304; Incontri. Leonida Mastrodicasa, «Bollettino dell'archivio G. Pinelli», n. 19, lug. 2002.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 183
Note
- Paternità e maternità: Giuseppe e Attilia Melonari
Bibliografia
- 2004