RUBINO, Giuseppe
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- RUBINO, Giuseppe
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Napoli
- Data di nascita
- November 26 1898
Biografia / Storia
- Nasce a Napoli il 26 novembre 1898 da Giuseppe e Caterina Fusco, falegname. Emigrato a Torino con la famiglia negli anni dell’infanzia, si avvicina agli anarchici dopo aver militato tra i giovani socialisti. Il 25 settembre 1917, dopo le agitazioni contro la guerra, è condannato a due anni di carcere per eccitamento alla rivolta e vilipendio all’esercito. In prima fila negli scioperi del dopoguerra, acquista influenza tra i compagni per le conferenze tenute alla cdl e nel circolo “Francisco Ferrer” e a dicembre del 1919 rappresenta i compagni al primo Congresso di Parma della Gioventù Rivoluzionaria Italiana. Entra così in contatto con numerosi anarchici, tra cui Malatesta e Monticelli, scrive sui periodici «L’Avvenire anarchico» di Pisa e «Il Libertario» di Spezia e diffonde giornali ed opuscoli, svolgendo un’efficace propaganda tra i giovani operai. Nell’ottobre del 1920, accusato di “furto, fabbricazione e trasporto di bombe al fine di attentare ai poteri dello Stato”, emigra in Francia, a Seine et Oise e sfugge alla condanna a dieci anni di reclusione emessa in contumacia il 10 luglio 1922. Nel 1924 si trasferisce a Barcellona, dove milita attivamente nella CNT. A febbraio del 1929 una nuova condanna in contumacia: un anno di carcere per diserzione. Scoppiata la sedizione franchista, si arruola nel POUM, da dove passa alla Brigata Garibaldi ed all’Esercito del Levante, e combatte a Monte Pelato, Guadalajra, Huesca, Malaga e Montril. Alla fine del 1939 esce dalla Spagna ed è internato nel campi ad Argelès e Gurs, dove entra nella “Unione popolare italiana”, un comitato d’amicizia franco-italiano costituito da internati volontari in Spagna. Arruolato dall’Ufficio di collocamento tedesco, nell’ottobre del 1941 parte per la Germania senza passaporto e trova lavoro a Monaco di Baviera. Alla fine del 1942 se ne perdono le tracce. S’ignorano la località e la data della morte. (G. Aragno)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.
Bibliografia: La Spagna nel nostro cuore. 1936-1939, Tre anni di storia da non dimenticare, Roma 1996, ad indicem.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Giuseppe e Caterina Fusco
Bibliografia
- 2004