ROMITI, Giovanni
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- ROMITI, Giovanni
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Pontremoli
- Data di nascita
- 1892
- Luogo di morte
- Pontremoli
Biografia / Storia
- Nasce a Pontremoli (MS) il 16 marzo 1892 da Luigi e Maria Mori, calzolaio. Aderisce al movimento anarchico fin da giovane. È attivo nella distribuzione della stampa anarchica e specialmente quella che si pubblica a La Spezia come «Il Libertario». Nel 1913 aderisce al gruppo anarchico “Pietro Gori” di Pontremoli e lo rappresenta al convegno anarchico della Spezia del 1° giugno 1913 (Cfr. «L’Avvenire Anarchico», 12 giu. 1913). Nel 1914 è tra i più decisi manifestanti nelle dimostrazioni di solidarietà ai lavoratori delle Marche e della Romagna insorti per i fatti di Ancona. Arrestato viene deferito all’Autorità giudiziaria con l’accusa di “oltraggio e lancio di sassi contro un treno” ma viene assolto l’11 novembre 1914 dal Tribunale di Pontremoli per insufficienza di prove. Nel 1915 ricopre l’incarico di gerente responsabile del periodico femminile «L’Alba libertaria» che si stampa a Pontremoli. Nel 1919 si trasferisce per motivi di lavoro a Firenze e abita insieme alla sua compagna anarchica Aida Latini. R. è in prima fila nella lotta contro gli squadristi fascisti che agiscono contro “i rossi” anche in Lunigiana e il 16 luglio 1921 tiene un comizio a Monzone in provincia di Massa per ribadire la necessità di opporsi decisamente alle loro azioni. Nel 1923, in maniera repentina è inspiegabile rispetto alle posizioni precedenti, chiede l’iscrizione al PNF e nel 1926 viene radiato dall’elenco dei sovversivi. Nel Secondo dopoguerra riprende i contatti con il movimento libertario. Muore a Pontremoli il 23 febbraio 1968. (I. Rossi)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.
Bibliografia: A. Bianchi, Storia del movimento operaio di La Spezia e Lunigiana, Roma 1975, p. 124.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Luigi e Maria Mori
Bibliografia
- 2004