SARTORIS, Camillo

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
SARTORIS, Camillo

Date di esistenza

Luogo di nascita
Torino
Data di nascita
April 13 1901

Biografia / Storia

Nasce a Torino il 13 aprile 1901  da Stefano e Adalgisa Fenoglio, operaio. Nel 1920 partecipa all’occupazione delle fabbriche organizzando la difesa dello stabilimento Tedeschi. Nel 1922 è arrestato per “porto abusivo di due rivoltelle, un pugnale triangolare e due grimaldelli” e condannato a cinque mesi di reclusione. Appena libero, espatria e nel 1924, espulso dalla Francia, rientra in Italia. È nuovamente condannato nel 1926 per detenzione di armi. Nel 1933 espatria clandestinamente stabilendosi in Belgio dove fa parte di un gruppo di anarchici espropriatori “che si erano accordati per compiere una serie di furti in grande stile per sussidiare il movimento anarchico”. Iscritto nell’elenco degli attentatori, dopo il 19 luglio del 1936 “si occupa alacremente a Bruxelles di spedizioni di armi a favore dei rossi spagnoli”, nel 1937 è segnalato in Spagna; lo stesso anno rientra in Francia e successivamente in Belgio, dove è espulso nel 1938. Rientratovi clandestinamente, è arrestato l’anno seguente; sconta tre mesi di reclusione per infrazione al decreto di espulsione, dopodiché è accompagnato alla frontiera; rientrato nuovamente, è riarrestato e sconta altri cinque mesi. Rimpatriato nel 1940, è arrestato e condannato a cinque anni di confino per attività antifascista all’estero e sospetto combattente antifranchista (Ventotene); evade nel 1943 durante la traduzione a Renicci d’Anghiari. S’ignorano luogo e data di morte. (T. Imperato)

Fonti

Fonti: Archivio centrale dello Stato, Confinati politici, ad nomen.

Bibliografia: A. Dal Pont, S. Carolini, L’Italia al confino, Milano 1983, p. 114.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Stefano e Adalgisa Fenoglio

Bibliografia

2004

Persona

Collezione

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