SARRI, Renato

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
SARRI, Renato

Date di esistenza

Luogo di nascita
Figline Valdarno
Data di nascita
March 2 1903
Luogo di morte
Figline Valdarno

Biografia / Storia

Nasce a Figline Valdarno (FI) il 2 marzo 1903 da Tommaso e Isola Bacci, venditore ambulante. Giudicato di carattere rissoso e violento, schedato al CPC come “comunista”, subisce fin da giovane il fascino delle idee libertarie frequentando gli ambienti sovversivi del paese. Qui gli anarchici sono cresciuti sul piano organizzativo e numerico anche in seguito alla lunga campagna per le vittime politiche del 1898, fra le quali la figura più emblematica è il figlinese Narciso Polacci. Sul piano territoriale esistono vari gruppi aderenti all’Unione Anarchica Valdarnese, di cui il principale è il “Pietro Gori” formatosi proprio in paese e presente in delegazione al congresso costitutivo dell’UCAI a Firenze nel 1919. Inoltre molti fra i militanti, in genere minatori che lavorano nella vicina Castelnuovo, sono iscritti all’USI. Cesare Giani è fra gli esponenti più noti in ambito locale. Dal 1920 al 1922 S. è ripetutamente condannato per lesioni personali volontarie e minacce, reati commessi nel corso degli scontri con le squadre fasciste. Nel febbraio 1921 è accusato di essere fra gli organizzatori di una manifestazione popolare di protesta poi sfociata nella devastazione del Circolo giovanile monarchico e del Circolo borghese “Le Stanze” nella cittadina valdarnese. Perseguitato dal regime gli sarà impedito di lavorare negandogli la licenza da rivenditore e persino l’abbonamento ferroviario. Nel 1942 risulta ancora residente nel comune di nascita. Partecipa alla lotta armata contro il fascismo, riportando gravi ferite invalidanti. Nel secondo dopoguerra continua ad interessarsi delle vicende del movimento sottoscrivendo per la stampa, rimanendo in contatto con Alfonso Manzuoli e Gino Brilli, con il ricostituito gruppo locale “Pietro Gori” aderente alla FAI. Quando muore, nella sua Figline a fine febbraio 1977, «Umanità nova» pubblica un laconico e pur intenso necrologio: “Gli anarchici del Valdarno annunciano con profondo dolore la morte del compagno Renato di Figline. Venuto al movimento anarchico in giovane età ha partecipato in prima persona a tutte le battaglie contro il fascismo. Colpito alla testa dal piombo fascista, ne ha portato le conseguenze fisiche per il resto della vita. Medaglia d’oro della Resistenza è stato coerente alle idee anarchiche fino all’ultimo”. (G. Sacchetti)

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; Lutti nostri / Renato Sarri, «Umanità nova», 6 mar. 1977, p.7.

Bibliografia: «Umanità nova», Milano, 9 feb. 1921; G. Bolis, L’antifascismo a Figline e nel Valdarno (1919-1942), Figline Valdarno, [S.d.].

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Tommaso e Isola Bacci

Bibliografia

2004

Persona

Collezione

città

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