SANTIN, Defragè
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- SANTIN, Defragè
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Oberhausen
- Data di nascita
- May 12 1917
- Luogo di morte
- Torre
Biografia / Storia
- Nasce ad Oberhausen (Germania) il 12 maggio 1917. Nel novembre 1943, quando si costituisce il Comitato di Liberazione Nazionale a Pordenone, ne diviene il segretario. Dichiaratosi da sempre anarchico, “egli ci teneva a precisare di essere ‘libertario’, cioè di appartenere a quel gruppo di intellettuali che concepiva filosoficamente una comunità umana più avanzata di quella propugnata dall’anarchismo sindacale di Bakunin e di Proudhon, una comunità libera da ogni subordinazione, senza vincoli statali, senza governanti, senza polizia, senza esercito, in cui ogni uomo avrebbe maturato tanta autocoscienza da organizzarsi la vita secondo regole perfette da tutti rispettate”. Collaboratore tributarista del notaio Toscano (rappresentante del Partito d’Azione, nel cui studio si riunisce il CLN), S. viene scelto per la sua capacità mnemonica e la sua meticolosità e assume il nome di battaglia di “Leopardi”. È arrestato dai fascisti il 10 gennaio 1945 e torturato nonostante sia poliomielitico. Viene liberato dalle carceri di Udine nell’azione dei GAAP del 7 febbraio 1945, sulla quale lascia una polemica testimonianza, criticando l’improvvisazione dell’attacco e le conseguenze tragiche per i partigiani non liberati. Nell’immediato dopoguerra recupera i documenti notarili riguardanti la costituzione e la proprietà dell’immobile della Casa del Popolo di Torre, salvando in tal modo l’istituzione operaia. Nel dopoguerra S., esperto commercialista, diviene il consulente delle maggiori realtà economiche locali. Muore a Torre di Pordenone il 22 novembre 1997. (G.L. Bettoli)
Fonti
- Bibliografia: S. B., Defragè Santin “Leopardi” Segretario del CLN di Pordenone e D. Santin, La evasione, «Istituto Provinciale per la Storia del Movimento di Liberazione e dell’Età Contemporanea», Cose nostre cose di tutti, Pordenone 1/1997, pp. 33-49; T. Degan, La Casa del Popolo nella storia di Torre, Pordenone 2003.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Bibliografia
- 2004