​RIBOLINI, Aristide

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
​RIBOLINI, Aristide

Date di esistenza

Luogo di nascita
Carrara
Data di nascita
March 2 1899

Biografia / Storia

Nasce a Carrara (MS) il 2 marzo 1899 da Carlo e Teresa Faggiani, cavatore. Frequenta le scuole elementari. Aderisce al movimento anarchico fin da giovane, fa propaganda con discreto successo nel luogo di lavoro, si guadagna una certa influenza all’interno del movimento anarchico ed è presente a tutte le riunioni. Nel 1919 è segretario del circolo giovanile “Germinal”, gerente e collaboratore delle redazioni de «Il Cavatore» e de «Il ’94», prende parte alle riunioni della Camera del lavoro. Il 21 ottobre 1920 viene arrestato quale presunto autore dello scoppio di una bomba alla Banca d’Italia di Carrara in segno di protesta per l’arresto di Malatesta e Borghi, ma viene assolto per insufficienza di prove. Dopo questo episodio si allontana da Carrara per sottrarsi alle rappresaglie da parte dei fascisti. Nel 1925 risulta essere residente a Marsiglia e accoglie nel suo domicilio Gino Lucetti. Nel 1926, su richiesta delle autorità italiane, dopo l’attentato di Lucetti a Mussolini, viene disposto il suo arresto, ma R. si rende irreperibile e ripara negli USA. Negli anni 1934/35 risiede a Marsiglia sotto il falso nome di Battista Leonardi (altro nome utilizzato è quello di Battista Izze), lavora come marmista ed è sempre un militante anarchico di rilievo. Nel 1935 viene inserito dal Ministero dell’Interno nel «Bollettino delle ricerche» con l’annotazione “da arrestare”. Nel 1938 viene scoperto dalle autorità francesi che lo condannato a due anni (poi ridotti a diciotto mesi) di reclusione per contravvenzione al decreto di espulsione e “incitamento all’odio di classe”; R. sconta la pena nel carcere di Nimes. Nel 1940, in esecuzione della convenzione di armistizio fra Italia e Francia, le autorità italiane richiedono alla delegazione francese la liberazione e la consegna dei cittadini italiani detenuti in Francia, ma R. si rifiuta di rientrare in Italia e nel 1942 risulta ancora risiedere in Francia e nel dopoguerra si trasferisce negli USA dove muore il 19 novembre 1973. (I. Rossi)  

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; Archivio di Stato Massa, Pubblica Sicurezza, Carrara, b. 69.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Carlo e Teresa Faggiani

Bibliografia

2004

Persona

Collezione

città