RESTELLI, Carlo
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- RESTELLI, Carlo
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Rockland
- Data di nascita
- April 11 1880
- Luogo di morte
- Porto Ceresio
Biografia / Storia
- Nato a Rockland (Stati Uniti d’America) l’11 aprile 1880 da Giovanni e Cristina Arioli, scalpellino. Si forma politicamente nella comunità anarchica di Barre, Vermont, città in cui risiede fino al 1906. Espulso dagli Stati Uniti, si stabilisce a Besano (VA). Sconta poi una pena di due anni per furto. Richiamato alle armi nel 1915 diserta nel 1916 e si rifugia in Svizzera, dove frequenta il gruppo di anarchici che a Zurigo redigono il giornale «La Verità». Nel 1919, in seguito al ritrovamento di esplosivi lungo la linea ferroviaria nei pressi di Zurigo, viene arrestato dalle autorità elvetiche e poi liberato. Rientra in seguito all’amnistia e si stabilisce a Milano. Brevetta una battifalce e si mette in società con Eugenio Macchi e Antonio Pietropaolo per avviare la produzione. Durante le indagini sull’attentato al teatro Diana viene denunciato per correità perché le riunioni del gruppo sovversivo si sono svolte nella sua officina. Viene assolto in istruttoria. Nel settembre 1930 Eugenio Macchi lo accuserà dalle colonne de «L’Adunata dei refrattari» di aver tradito i compagni collaborando con la polizia e di essere diventato una spia dei fascisti. L’accusa è ribadita molto tempo dopo da Giuseppe Mariani. Dal settembre 1921 R. fa parte del consiglio d’amministrazione della Scuola moderna di Clivio e della redazione dell’omonimo giornale fino alla chiusura della scuola nel 1922. L’anno successivo si trasferisce ad Eboli e poi ad Amantea per ragioni di lavoro. Il 5 settembre 1933 viene ucciso dalle guardie a Porto Ceresio assieme al passatore Mario Avellini mentre cerca di varcare clandestinamente la frontiera Svizzera. (D. Franchetti)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; Archivio di Stato Milano, Gabinetto Prefettira, Categ. 39, b. 934.
Bibliografia: G. Mariani, Memorie di un ex-terrorista, Torino 1953; L’attentato al Diana. Processo agli anarchici nell’Assise di Milano (9 maggio-1 giugno 1922), Roma 1973; V. Mantovani, Mazurka blu. La strage del Diana, Milano 1979, ad indicem.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Giovanni e Cristina Arioli
Bibliografia
- 2004