SAMARITANI, Girolamo

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
SAMARITANI, Girolamo

Date di esistenza

Luogo di nascita
Alfonsine
Data di nascita
May 31 1844
Luogo di morte
Alfonsine

Biografia / Storia

Nasce a Alfonsine (ra) il 31 maggio 1844 da Cremonino e Domenica Maria Massaroli, appaltatore del macello comunale, poi bracciante. Non frequenta neppure le scuole elementari, ma apprende a leggere e scrivere. Celibe, probabilmente convivente in libera unione, ha due figli naturali da lui riconosciuti. Aderisce al movimento anarchico nel 1888, dopo avere militato nel Partito Socialista Rivoluzionario di Romagna. Nel “Cenno biografico al giorno 15 Agosto anno 1903”, conservato presso il CPC, il Prefetto di Ravenna afferma che “riscuote mediocre fama, pel suo carattere falso ed aggressivo. Ha scarsa educazione e discreta intelligenza, nessuna coltura, ma una discreta infarinatura delle teorie socialistiche ed anarchiche”. Diventa “compagno indivisibile” di Luigi Bartolotti, maestro elementare, per alcuni decenni sicuramente il più influente tra gli anarchici di Alfonsine. Ha estese relazioni, come dimostra anche il fatto che nel corso della repressione che segue i moti del gennaio 1894 vengono sequestrate sue lettere indirizzate ad anarchici della Lunigiana. Nell’agosto dello stesso anno viene proposto per l’assegnazione al domicilio coatto, ma la Commissione provinciale respinge la richiesta. È considerato pericoloso dalle Autorità perché è “anarchico dottrinario e d’azione”, per l’influenza esercitata sui suoi compagni in ambito locale, infine per l’abilità che dimostra nella propaganda. Il 25 aprile 1901 è condannato al pagamento di 40 lire di ammenda per avere promossa in Longastrino, una frazione del limitrofo comune di Argenta (fe), una riunione pubblica per l’organizzazione dei contadini senza il preavviso alle Autorità di ps. Riceve «L’Agitazione» e altri giornali e stampati anarchici. Nel 1914, è ancora un attivo militante e continua a essere considerato pericoloso nonostante l’età ormai avanzata. Muore ad Alfonsine il 28 gennaio 1916. (G. Landi)

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; Museo Civico del 1° e 2° Risorgimento – Bologna, Fondi tematici. Gollini 1967-70.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Cremonino e Domenica Maria Massaroli

Bibliografia

2004

Persona

Collezione

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