SALUCCI, Argante

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
SALUCCI, Argante

Date di esistenza

Luogo di nascita
Firenze
Data di nascita
May 27 1868
Luogo di morte
San Nicola di Tremiti

Biografia / Storia

Nasce a Firenze il 27 maggio 1868 da Alessandro e Cesira Macconi, operaio. Trasferitosi con la famiglia a Santa Croce sull’Arno alla metà degli anni Novanta, viene schedato come “anarchico pericoloso” e inviato al domicilio coatto alla fine del 1895 a San Nicola di Tremiti. La sua notorietà è legata alla tragica morte avvenuta il 1° marzo 1896, durante uno scontro tra i coatti e le forze dell’ordine. Nell’incidente rimangono feriti diversi anarchici, tra i quali Pasquale Binazzi e al processo che segue ritroviamo sul banco degli imputati una trentina di libertari tra cui oltre a Binazzi, Aristide Ceccarelli (che viene prosciolto in fase istruttoria) e Roberto D’Angiò. Il caso Salucci e il processo diventano per il movimento libertario un’occasione per imbastire una campagna pubblica contro il domicilio coatto e le leggi eccezionali varate dal governo Crispi dopo l’attentato di Caserio a Sadi Carnot, presidente della repubblica francese. S. diviene il simbolo di questa lotta, molti sono i giornali anarchici e socialisti - tra i più importanti «L’Avvenire sociale» di Messina - che denunciano la brutalità della repressione e le dure condizioni di vita dei coatti. Pietro Gori scrive in ricordo di S. la poesia Elegia del sangue (febbraio 1897). Binazzi anni dopo su «Il Libertario», con un articolo denso di emozioni, ricorda l’amico e il compagno ucciso dalle guardie (L’eccidio di Tremiti. 1° marzo 1896!. Alla memoria di Argante Salucci, 3 mar. 1904). A Santa Croce sull’Arno, città adottiva di S., per tutto il periodo giolittiano è attivo un gruppo che porta il nome del “martire delle Tremiti”. (S. Bellofiore)

Fonti

Fonti: Memorie inedite di P. Binazzi, in Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; «Tempi nuovi», Ancona, 22 mar. 1896; «L’errore giudiziario», Ancona, 28 lug. 1896; «Primo Marzo», Macerata, 1° mar. 1897; P. Binazzi, L’eccidio di Tremiti. 1° marzo 1896! Alla memoria di Argante Salucci, «Il Libertario», 3 mar. 1904; M. Farnesi, Argante Salucci, «Precursor», 1° mar. 1908, pp. 3-4.

Bibliografia: A. Boschi, Ricordi del domicilio coatto, Torino 1954; P.C. Masini, Storia degli anarchici italiani nell’epoca degli attentati, Milano, 1981, ad indicem; V. Bartoloni, I fatti delle Tremiti. Una rivolta di coatti anarchici nell’Italia umbertina, Foggia 1996

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Alessandro e Cesira Macconi

Bibliografia

2004

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Collezione

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