​RAFFO, Entimio

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
​RAFFO, Entimio

Date di esistenza

Luogo di nascita
Carrara
Data di nascita
November 17 1866
Luogo di morte
Carrara

Biografia / Storia

Nasce a Carrara (MS) il 17 novembre 1866 da Giuseppe e Francesca Passani, scalpellino. Non ha fatto studi, è semianalfabeta, sposa Aspasia Azzarini, ha tre figli. Aderisce al movimento anarchico in giovane età ed è amico di Primo Ghio, Augusto Arata ed altri leader dell’anarchismo carrarese. Il 13 gennaio 1894 viene visto incitare gli abitanti della frazione di Groppoli alla rivolta in solidarietà ai lavoratori siciliani, ma non risulta che abbia preso parte alle agitazionui, infatti non è coinvolto nei processi che si tengono dopo la conclusione dei moti. Secondo notizie confidenziali pervenute alla polizia, R. risulta appartenere al Perno, “comitato segreto anarchico” sorto a Carrara nel 1896 per riorganizzare il movimento. Diffonde la stampa anarchica fra i compagni di lavoro; nel 1896 gli arrivano dall’America cinque copie de «La Questione Sociale» che non gli vengono consegnate, in quanto sequestrate presso l’ufficio postale. Il 17 gennaio 1897 R. viene arrestato con l’imputazione di tentato omicidio del delegato di PS Salsano. I processi che si svolgono a Massa in prima istanza e a Genova in Corte d’Appello si concludono entrambi con l’assoluzione dell’imputato. Dopo l’avvento del Fascismo non si occupa più di politica e muore nella città apuana il 29 settembre 1929. (I. Rossi)

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; Archivio di Stato Massa, Questura, sovversivi deceduti, b. 58, f. 28, ad nomen.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Giuseppe e Francesca Passani

Bibliografia

2004

Persona

Collezione

città