PLAISANT, Gino

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
PLAISANT, Gino

Date di esistenza

Luogo di nascita
Livorno
Data di nascita
August 6 1866
Luogo di morte
Livorno

Biografia / Storia

Nasce a Livorno il 6 agosto 1866 da Antonio e Antonella Vallebona. “Anarchico pericoloso e strenuo propagandista” fin dal 1884, si presta molto, dopo i tumulti scoppiati a Livorno il 1° maggio 1890, per trovare un rifugio all’avvocato Pietro Gori, di cui è amico e ammiratore. Assiduo frequentatore delle conferenze, che Gori, Luigi Molinari e Eugenio Pellaco tengono all’Ardenza, è sospettato di aver istigato i sovversivi livornesi alla rivolta e “alla distruzione dell’ordine costituito”, dopo i sanguinosi fatti di Lunigiana e della Sicilia. Schedato il 20 agosto 1894, viene assegnato al domicilio coatto per 3 anni il 7 gennaio 1895 e relegato a Porto Ercole. Prosciolto il 21 marzo 1896, abbandona, qualche anno dopo, il movimento anarchico e nel 1910 possiede un “accreditato negozio di generi diversi” a Antignano. La Prefettura di Livorno riferisce che si mostra piuttosto religioso e il 27 luglio 1914 ne chiede la radiazione dallo schedario dei sovversivi. Il Ministero dell’Interno nega, l’8 agosto, il nulla osta per la cancellazione, lasciando però “al prudente avviso” del prefetto “di provvedere nel modo che riterrà più opportuno nei riguardi della vigilanza prescritta” a carico di P. Nel 1929 P. viene radiato e il 13 febbraio 1939 muore a Livorno. (S. Carolini - C. Gregori)

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Antonio e Antonella Vallebona

Bibliografia

2004

Persona

Collezione

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