PIZZORNO, Attilia

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
PIZZORNO, Attilia

Date di esistenza

Luogo di nascita
Torino
Data di nascita
May 14 1885
Luogo di morte
Genova

Biografia / Storia

Nasce a Torino il 14 maggio 1885 da Giuseppe e Enrichetta Marchisio, impiegata. È attiva politicamente almeno fin dal gennaio 1906, quando, durante la dimostrazione “Pro Russia”, viene arrestata e condannata per violenze e oltraggio a un commissario di polizia. Nel maggio dello stesso anno trasferitasi a Ravenna presso Domenico Zavattero – di cui sembra sia stata l’amante - collabora al giornale anarchico «L’Aurora». Sempre nel giugno del 1906 la P. (allora ancora studentessa) è denunciata per delitto contro la libertà dei culti durante la celebrazione del Corpus Domini in una chiesa di Ravenna. Nello stesso anno diventa compagna di vita e di lotte di Giovanni Gavilli, allora figura importante ancorché discussa del movimento anarchico. Nel dicembre del 1907 si trasferisce a Sampierdarena (Ge) con Gavilli. Il 16 ottobre del 1911 viene arrestata per aver colpito con un pugno al viso il funzionario di polizia che aveva interrotto una conferenza dello stesso Gavilli. Dopo la morte di Gavilli, avvenuta nel dicembre del 1918, la P. collabora alla ripresa delle pubblicazioni del giornale «Gli Scamiciati», di tendenza individualista e antiorganizzatrice, fondato col compagno nel 1913 a Novi Ligure. «Gli Scamiciati» nella nuova edizione viene pubblicato a Pegli dal marzo del 1920 al novembre del 1921. Tra il 1919 e il 1921 si adopera – fornendo assistenza, aiuti economici, documenti falsi e imbarchi per l’espatrio – a sostegno di numerosi ricercati per reati politici, sembra con l’aiuto di capitan Giulietti della FILM, per la quale la P. lavora come impiegata. Nel 1926 è arrestata, insieme a Giovanni Rolando, ex direttore de «Gli Scamiciati», e poi ammonita perché “politicamente pericolosa”. Nel 1928 è segnalata dall’autorità di polizia perché riceve dall’estero pubblicazioni anarchiche. Nel novembre del 1932 la Prefettura, probabilmente con l’intenzione di prevenire una ripresa dell’attività anarchica in Valpolcevera, denuncia e arresta per appartenenza al gruppo denominato “Alleanza anarchica” e la P., Silvio Battistini, i fratelli Giacomo e Giovanni Gaggero e Giovanni Rolando. La P. è sospettata di essere a capo del gruppo. Costantemente sottoposta a vigilanza, la P. rientra fino al 1938 nell’elenco delle persone “da arrestare in determinate circostanze” e subisce numerosi fermi e perquisizioni. Muore a Genova il 26 agosto 1944. (G. Barroero)
 

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.

Bibliografia: L. Bettini, Bibliografia dell’anarchismo, vol. 1 t. 1. Periodici e numeri unici anarchici in lingua italiana pubblicati in Italia (1872-1971), Firenze 1972, ad indicem; G. Bianco, L’attività degli anarchici nel biennio rosso (1919-1920), «Il Movimento operaio e socialista in Liguria», n. 2, 1961.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Giuseppe e Enrichetta Marchisio

Bibliografia

2004

Persona

Collezione

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