PIROZZO, Cosimo

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
PIROZZO, Cosimo

Date di esistenza

Luogo di nascita
Carrara
Data di nascita
August 4 1912
Luogo di morte
Marsiglia

Biografia / Storia

Nasce a Rosarno (RC) il 4 agosto 1912 da Bruno e Giovanna Amoroso. Di agiata condizione economica, terminata le scuole elementari, prosegue gli studi medi e ginnasiali a Nicotera e consegue, nell’anno scolastico 1929/30, la licenza liceale classica a Reggio Calabria. Si iscrive alla Facoltà di Lettere presso l’Università di Messina, poi a Catania, dove consegue la laurea. Nel 1934 chiede l’iscrizione al locale Partito fascista, ma ottiene la tessera solo dopo un anno, in quanto alla visita di leva è stato riformato per “debolezza di costituzione”. Comincia a interessarsi di politica e si avvicina alle idee socialiste. Frequenta i sovversivi del luogo, si accompagna, come dicono i Carabinieri, a “persone di basso ceto e di infima condizione sociale, cui impartisce, gratuitamente, lezioni, legge loro libri e poesie e li incita allo sciopero ed alla ribellione”. I Carabinieri lo tengono d’occhio costantemente e in un altro rapporto, indirizzato al Prefetto di Reggio Calabria, non si mostrano particolarmente preoccupati poiché si tratta di un “soggetto di carattere chiuso, misantropo ed alquanto eccentrico”. Si dice che conduce vita solitaria, che sfugge la compagnia dei suoi coetanei, nonché delle persone della sua stessa condizione sociale e che preferisce conversare, nelle cantine e nelle bettole, con contadini analfabeti ai quali commenta le notizie lette sui giornali. Nell’agosto del 1935 si allontana clandestinamente da Rosarno, ma, qualche mese dopo, giunge al fascio locale la richiesta di trasferire la sua iscrizione al partito a Torino, dove adesso si trova per un corso di specializzazione. Nell’aprile del 1936 la sua presenza è segnalata a Parigi dal Consolato italiano, che invia alla questura di Reggio Calabria un dettagliato rapporto sui movimenti di P. Si evidenzia che l’alloggio, in cui abita, gli è stato procurato dalla Croce Nera, che sta rapidamente imparando il francese, che frequenta gli anarchici e che partecipa assiduamente alle “riunioni e manifestazioni indette dai gruppi estremistici”. Il 20 novembre 1936, con un telegramma da Roma, si sollecita l’immediata cattura “dell’anarchico Pirozzo” prima che questi possa arruolarsi nelle milizie rosse spagnole. P. arriva in Spagna nei primi giorni di ottobre del 1936 ed ha con se un salvacondotto, redatto in francese e in spagnolo, rilasciatogli dal Comitato Anarchico Italiano, con il quale deve presentarsi direttamente alla sezione italiana della CNT a Barcellona. Nel documento si legge che …le camarade Cosimo Pirozzo est un militant bien connu du movement antifasciste italienne, et nous le recommandons à tous les camarades afin de lui faciliter sa tache”. Il 4 novembre viene ufficialmente arruolato nella Colonna “Ascaso” CNT-FAIb e inviato, dopo un sommario addestramento, sul fronte di Huesca. Egli si segnala subito per la sua grande disponibilità e per l’abnegazione che dimostra nello svolgimento del servizio. Il 12 gennaio 1937, mentre un gruppo di miliziani, tra cui vi sono P. e Stefano Talarico, sono intenti a riparare una stradella di campagna, i franchisti iniziano un fitto bombardamento di artiglieria con l’uso di proiettili “sdrapnell”, che è una bomba a frammentazione. Ferito gravemente un compagno, P. lo soccorre e lo trasporta presso l’infermeria del campo, ma mentre cerca di prestare soccorso ai feriti che si trovano in una tenda, egli stesso viene centrato in pieno da una fitta serie di tiri e muore il 12 gennaio 1937. (A. Orlando)
 

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; Archivo histórico nacional, Salamanca, Sección Guerra Civil, b. 525.

Bibliografia: U. Marzocchi, In memoria di Cosimo Pirozzo, «Guerra di classe», feb. 1937; A. Orlando, Una stella dell’utopia libertaria, in L’Utopia accende una stella. Atti del convegno “Sessant’anni dalla guerra civile spagnola”, 25 gennaio 1998, Rosarno 1999.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Bruno e Giovanna Amoroso

Bibliografia

2004

Persona

Collezione

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