PIAZZESI, Natale
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- PIAZZESI, Natale
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Montevarchi
- Data di nascita
- October 10 1881
Biografia / Storia
- Nasce a Montevarchi (AR) il 10 ottobre 1881 da Pirro e Giuditta Cilembrini. Commesso di negozio, scritturale e giornalista pubblicista, aderisce in gioventù all’anarchismo. Tra il 1901 e il 1905 subisce innumerevoli processi e condanne per contravvenzione alle leggi di pubblica sicurezza, diffamazione a mezzo stampa, affissione abusiva di manifesti sovversivi. È redattore (con Leda Rafanelli, Giuseppe Scarlatti, Livio Ciardi e Jacopo Bordoni) de «La Blouse», “rivista sociale compilata esclusivamente con scritti originali di autentici lavoratori del braccio” edita inizialmente presso la CdL di Firenze e poi da questa espulsa, diretta da Lorenzo Cenni. Alla rivista fa capo un omonimo Fascio Operaio. «La Blouse» pubblica nel 1906 un lungo testo poetico di P. dedicato “Alle setaiole di Pistoia e Montevarchi”, inno alla rivolta delle donne contro lo sfruttamento del lavoro salariato. Collabora anche a «L’Azione diretta» di Firenze e a «Il Libertario» di Spezia. Scrive articoli di polemica antiriformista contro la Confederazione generale del lavoro, schierandosi a favore delle teorie sindacaliste rivoluzionarie e spronando gli anarchici all’impegno nel movimento operaio. Sostiene, in ambito fiorentino e valdarnese, l’attività della “Lega antimilitarista dei futuri coscritti”, gruppo che si ispira alle teorie dell’omologo movimento francese diretto da Gustave Hervé. Nel 1909 gli anarchici di Montevarchi, attraverso una lettera pubblicata su «Il Libertario» che rimane senza replica, sono fatti oggetto di dure critiche da parte dei compagni della vicina San Giovanni Valdarno. L’accusa -di “vendersi come tanti merluzzi secchi facendo i galoppini” ai notabili politici locali- è formulata da Lamberto Guastini e coinvolge anche P. Da questo momento egli si allontana dal movimento anarchico e, probabilmente, dall’impegno politico diretto. Non si conoscono con precisione i suoi approdi successivi. Tuttavia all’interno di un fascicolo di cpc intestato all’anarchico Cesare Cappelli di Montevarchi, esule antifascista a Parigi, si è rinvenuto un rapporto informativo compilato per conto della questura di Firenze, curato dallo stesso P. all’indomani di un suo viaggio in Francia, viaggio effettuato nel 1927 evidentemente per motivi di spionaggio. S’ignorano data e luogo di morte. (G. Sacchetti)
Fonti
- Fonti: Archivio dello Stato - Arezzo, Processi Penali, 1905, n.230, procedimento c/ Piazzesi Natale e Falcioni Attilio; Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, b. 1044, f. Cappelli Cesare fu Luigi.
Bibliografia: Scritti di P.: Alle setaiole di Pistoia e Montevarchi, «La Blouse», Firenze, n.5, ago. 1906; Stpendiamoli!, «Il Libertario», Spezia, 24 ott. 1907; Giù la maschera, «Il Libertario», 16 gen. 1908; scritti su P.: «Il Libertario», 18 giu. 1908, p.2; ivi, 18 feb. 1909, p.3; G. Sacchetti, Sovversivi in Toscana (1900-1919), Todi 1983.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Pirro e Giuditta Cilembrini
Bibliografia
- 2004