PETTINI, Alessio

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
PETTINI, Alessio

Date di esistenza

Luogo di nascita
Roccatederighi
Data di nascita
August 14 1891

Biografia / Storia

Nasce a Roccatederighi (GR) il 14 agosto 1891 da Giocondo e Amedea Salvestroni, bracciante, operaio. Anarchico, sottoscrive, nel 1912, delle piccole somme per «Il Libertario» di La Spezia, insieme al fratello Achille e ad altri sovversivi e interviene agli scioperi dei minatori di Boccheggiano e Ribolla. Contrario alla guerra, viene chiamato alle armi nel 1915 e mandato al fronte. Dopo il congedo, partecipa “a tutte le manifestazioni di carattere sovversivo”, che hanno luogo “a Roccatederighi e nei paesi limitrofi”, e nell’ottobre 1920 prende parte all’assalto della fattoria Pierazzi di Civitella, “espugnata” da 2000 sovversivi, che vogliono impedire lo sfratto di un mezzadro da un fondo colonico. Conosciuto per i suoi principi ideali, P. viene più volte “diffidato” dai fascisti dopo la strage di Roccastrada e la sera del 22 agosto 1922 due squadristi si recano a casa sua per invitarlo a tenere una diversa condotta politica. Due congiunte di P., temendo “qualche atto di rappresaglia”, lanciano grida disperate, facendo accorrere Achille Pettini con un pennato. I fascisti, però lo disarmano e lo consegnano ai carabinieri. Il 10 ottobre P. emigra clandestinamente in Francia, dove abita a Waziers fino al 1929, poi si stabilisce a Agen, facendo perdere per qualche anno le sue tracce alle autorità italiane. Iscritto nella rubrica di frontiera per la misura di perquisizione, conserva le sue idee e nel giugno 1939 frequenta ancora gli “ambienti sovversivi” di Pont-de-Gaillard, svolgendovi un’intensa “propaganda antitaliana”. Nel 1942 è in Francia, dove rimane dopo la fine del conflitto mondiale. S’ignorano data e luogo di morte. (F. Bucci - M. Gragnani - M. Lenzerini)

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Giocondo e Amedea Salvestroni

Bibliografia

2004

Persona

Collezione

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