PETRILLO, Vincenzo
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- PETRILLO, Vincenzo
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Cervinara
- Data di nascita
- March 30 1834
- Luogo di morte
- Napoli
Biografia / Storia
- Nasce a Cervinara (AV) il 30 marzo 1834 da Pellegrino e Gervasi Cristina, stuccatore. “Sovversivo da sempre”, nel 1876, dopo un mese di carcere per porto d’arma abusivo, è ammonito perché “ozioso e vagabondo”. Stabilitosi a Napoli, nel 1890 dirige l’associazione “Emancipazione Sociale” che intende unire le forze extraparlamentari e nel marzo 1891 pubblica il «1° Maggio». Quanto basta perché il 16 luglio 1890 sia punito con tre mesi di carcere per istigazione all’odio fra classi sociali e il 26 aprile 1891 arrestato per associazione a delinquere. In libertà provvisoria, guida la protesta dei disoccupati ma il 23 febbraio 1892, mentre parla ai muratori, è arrestato e rimpatriato. La sua attività però continua e, stando a note di confidenti, partecipa alla formazione di bande armate riunite da Giovanni Bergamasco per occupare la città e metterla a sacco. Il 22 aprile 1892 è perciò arrestato coi più noti sovversivi, ma è assolto per mancanza di prove. Nel 1893 è tra i promotori del “Fascio dei Lavoratori”, che scatena la repressione crispina. Arrestato il 3 febbraio 1894, si dichiara internazionalista, “cittadino del mondo” e suscita l’ira dei giudici chiedendo ironicamente “per quale reato sia stato imputato di associazione a delinquere”. Condannato a sei mesi di prigione e incarcerato il 13 ottobre 1895, sconta la pena, poi si dedica alla propaganda tra i lavoratori. Segnalato tra gli anarchici pericolosi, torna in carcere dopo i moti del maggio 1898. Nei primi anni del 1900 dirige la “Lega di resistenza tra gli spazzini”. Muore a Napoli il 27 febbraio 1927. (G. Aragno)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; Archivio dello Stato - Napoli, Gabinetto di questura, Seconda serie, 1880-1901, b. 101, f. “Associazione per la difesa degli interessi degli spazzini”.
Bibliografia: P.C. Masini, Storia degli anarchici italiani. Da Bakunin a Malatesta, Milano, 1969, ad indicem; P.F. Buccellato e M. Iaccio, Gli anarchici nell’Italia meridionale. La stampa (1869-1893), Roma 1982. G. Aragno, Siete piccini perché siete in ginocchio. Il Fascio dei Lavoratori, prima sezione napoletana del PSI (1893-1894), Roma 1989; S. Fasulo, Storia vissuta del socialismo napolitano (1896-1951), Roma 1991.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Pellegrino e Gervasi Cristina
Bibliografia
- 2004