PERSICI, Antonio
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- PERSICI, Antonio
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Bazzano
- Data di nascita
- May 13 1903
- Luogo di morte
- Bologna
Biografia / Storia
- Nasce a Bazzano (BO) il 13 maggio 1903 da Giuseppe e Giuseppina Barbieri, musicista. Aderisce agli ideali anarchici seguendo le orme del fratello Celso e partecipa alle agitazione del Biennio rosso e alla lotta antifascista. Nel 1923 è arrestato, denunciato e assolto in istruttoria per “attentato ai poteri dello stato”. Nel 1924 emigra a Marsiglia (Francia), con il fratello Celso, e qui svolge intensa attività politica, anche se per vivere si adatta al mestiere di muratore. Nel 1933, su iniziativa delle autorità consolari italiane, viene emesso un mandato di cattura nei suoi confronti nell’eventualità di un suo rimpatrio. Nel 1935 il governo francese lo espelle per motivi politici, per cui entra nella clandestinità. Nel 1937 è schedato dalla polizia italiana e un secondo ordine d’espulsione lo raggiunge nel 1938 perché svolge opera di propaganda per arruolare volontari per la Spagna. Il 21 settembre 1939 è arrestato – perché rifiuta l’arruolamento nella Legione straniera – e viene internato nel campo di Vernet d’Ariège. Nel 1940 la polizia italiana segnala il suo nome alla Gestapo con l’ordine di arrestarlo, avendo rifiutato l’invito a rimpatriare. Il 19 novembre 1941, quando l’esercito tedesco completa l’occupazione della Francia, è arrestato dalla Gestapo e consegnato alla polizia italiana il 5 dicembre. Dopo breve detenzione nel carcere di Bologna, è assegnato al confino per due anni e inviato a Ventotene (LT). Tornato in libertà il 31 agosto 1943, torna a Bazzano e collabora con le forze della Resistenza durante la lotta di liberazione. Nel dopoguerra aderisce al Partito d’Azione e nel 1947 confluisce nel PSI con la maggioranza dei militanti di questo partito. Muore a Bologna l'11 febbraio 1984. (N.S. Onofri)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.
Bibliografia: A. Albertazzi, L. Arbizzani, N.S. Onofri, Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo bolognese (1919-1945). Dizionario biografico, 6 voll., Bologna 1986-2003, ad nomen.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Giuseppe e Giuseppina Barbieri
Bibliografia
- 2004