PEROSINO, Giovanni
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- PEROSINO, Giovanni
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Torino
- Data di nascita
- July 11 1903
Biografia / Storia
- Nasce a Torino l’11 luglio 1903, da Battista e Ludovica Raineri, operaio trapanatore. Sporadiche ed incompiute sono le testimonianze sulla vita di quest’anarchico torinese. Di lui sappiamo che, domiciliato presso uno dei quartieri periferici della città a più alta concentrazione proletaria - Borgo San Paolo – matura ben presto una spiccata coscienza politica rivoluzionaria. Occupato, in qualità di operaio, presso il cotonificio “Valle di Susa”, aderisce al gruppo anarchico “I senza patria” e alla Unione Comunista Anarchica Piemontese. Schedato dalla Prefettura di Torino come “attivo propagandista”, subisce una condanna per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Scontata la pena, viene rimpatriato con traduzione a Torino e sottoposto in stato di vigilanza. A partire dall’avvento al potere del fascismo, P., pur conservando le sue idee, non svolge più alcuna attività politica di rilievo. Nonostante ciò, quando nel 1931 inoltra domanda alla Questura di Torino per ottenere il passaporto per la Francia, le autorità respingono la richiesta in considerazione dei suoi precedenti politici. Allo stesso tempo, viene segnalato a tutte le questure ed uffici di confine quale elemento da fermare nell’eventualità di un tentativo di espatrio. È questa una situazione destinata a ribaltarsi completamente nel giro di pochi anni. Nell’estate del 1937, infatti, la Direzione polizia politica provvede a sospendere la vigilanza nei suoi confronti “in virtù della buona condotta politica e morale serbata” e, successivamente, a radiarlo dal novero dei sovversivi iscritti al Casellario politico. In realtà sussistono forti sospetti che P. sia passato nel frattempo al soldo del regime fascista; tanto è vero che, nel 1932, il suo nome compare in un elenco segreto di spie e confidenti compilato da fiduciari del controspionaggio comunista. S’gnorano la località e la data della morte. (F. Giulietti)
Fonti
- Fonte: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Battista e Ludovica Raineri,
Bibliografia
- 2004