PERI, Stefano

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Date di esistenza

Biografia / Storia: Nasce a Terni il 25 dicembre 1890 da Marino e Amelia Celi; aggiustatore meccanico, falegname. Non ancora diciottenne comincia a collezionare denunce e condanne per piccoli reati riconducibili alle sue condizione di giovane ed irrequieto “marginale” (danneggiamento, furto “semplice”, “restenza all’autorità e oltraggio ad agente della forza pubblica”, omessa denuncia di armi, ecc.). Segnalato come soldato di prima categoria, è tra i fondatori del gruppo anarchico Germinal e, nel 1921-22, tra gli animatori degli Arditi del popolo di Terni. Organizzatore della resistenza antifascista nei giorni dello sciopero legalitario, in tale veste è condannato, nel settembre 1923, a dodici anni e sei mesi di reclusione per tentato omicidio “mediante un ordigno esplosivo”. Rinchiuso nello stabilimento penale di S. Bartolomeo (Cagliari), si manifesta “di carattere prepotente, di cattiva condotta e sempre anarchico”. L’8 agosto 1925 è liberato in seguito ad amnistia, quindi ammonito nel settembre 1927 e iscritto nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze. Dopo aver trovato una breve occupazione a Papigno (Tr), si trasferisce presso il fratello a Celano (Aq). Particolarmente vigilato fino al 1942, subisce varie restrizioni. Muore a Terni il 29 agosto 1959. (E. Francescangeli)

Fonti: Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; Archivio dello Stato - Perugia, Questura, Radiati, ad nomen.

Bibliografia: scritti su P.: Antifascisti nel casellario politico centrale, 18 voll., Roma 1988-1995, 14; A. Portelli, Biografia di una città. Storia e racconto: Terni 1830-1985, Torino 1985; E. Francescangeli, Arditi del popolo. Argo Secondari e la prima organizzazione antifascista (1917-1922), Roma 2000, ad indicem.