MORISI, Celso
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- MORISI, Celso
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- San Giovanni in Persiceto
- Data di nascita
- 12 aprile 1885
Biografia / Storia
- Nasce a San Giovanni in Persiceto (BO) il 12 aprile 1885 da Cleto e Gemma Pivetti, operaio. Aderisce giovanissimo agli ideali anarchici e nel 1910 è schedato con la qualifica di “sindacalista” perché è vice segretario della Federazione provinciale dei birocciai aderente alla Vecchia CdL. Collabora con note firmate ai periodici anarchici «Azione diretta» e «L’Agitatore» e nel 1910 è delegato al congresso nazionale di Bologna dell’Azione diretta. Il 15 aprile 1911 è arrestato con altri militanti, per resistenza alla forza pubblica, e condannato a sei mesi e due giorni. Nel 1913 si trasferisce a Lecco e lavora nell’ufficio del registro dello stato, dal quale è licenziato l’anno dopo, avendo avuto una condanna a un mese e 15 giorni per un comizio non autorizzato. Quando scoppia il conflitto mondiale diviene interventista e nell’ottobre 1914 è fermato a Ventimiglia (IM) mentre tenta di espatriare in Francia. Gli riesce qualche mese dopo e si arruola nella Legione Garibaldina comandata da Giuseppe “Peppino” Garibaldi, figlio di Ricciotti Garibaldi. Rimpatriato nel 1915, quando la Legione viene sciolta, è assunto al comune di Lecco. Diviene corrispondente de «Il Popolo d’Italia» e nel 1919 direttore de «La Diana Garibaldina». Nel 1919 è nominato segretario amministrativo del Fascio di combattimento di Milano e nel 1921 segretario del PNF a Padova. Nel 1924 è radiato dall’elenco degli schedati. S’ignorano data e luogo di morte. (N.S. Onofri)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.
Bibliografia: L. Bettini, Bibliografia dell’anarchismo, vol. 1 t. 1. Periodici e numeri unici anarchici in lingua italiana pubblicati in Italia (1872-1971), Firenze 1972, p. 232.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Cleto e Gemma Pivetti
Bibliografia
- 2004