PARMA, Giuseppe

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
PARMA, Giuseppe

Date di esistenza

Luogo di nascita
Pietrasanta
Data di nascita
November 2 1875
Luogo di morte
Pietrasanta

Biografia / Storia

Nasce a Pietrasanta (Lu), il 2 novembre 1875 da Pietro e Maddalena Gianni, scultore. In occasione dei moti popolari del 1898 che coinvolgono anche la Versilia, viene arrestato e accusato di associazione sovversiva, ma viene assolto dal Tribunale di guerra di Firenze per insufficienza di indizi. Si impegna sia in campo politico, come anarchico, sia in campo economico come attivista nelle leghe di resistenza. Nel giugno 1900 è presente al congresso costitutivo del gruppo anarchico di Pietrasanta “Verità e Giustizia”, in seguito trasformatosi in “Luce e Progresso”. Nello stesso periodo è socio dell’Associazione di resistenza fra lavoratori di Pietrasanta, nel marzo 1901 ne è eletto consigliere e nello stesso anno fa parte della commissione operaia che è incaricata di trattare con gli industriali durante lo sciopero dei marmisti. Nel gennaio 1908 partecipa al congresso operaio della Versilia e Lunigiana a Carrara come delegato degli anarchici di Pietrasanta, così come nel dicembre 1910 al terzo congresso regionale anarchico della Maremma e della Toscana che si svolge a Pisa. Nel 1911 è corrispondente del giornale anarchico di Carrara “Il ’94” e il 18 febbraio commemora a Pietrasanta Pietro Gori. Al convegno anarchico di Versilia e Lunigiana del 27 ottobre 1912, che si tiene a Pietrasanta, P. è relatore sul punto riguardante la costituzione della federazione unitaria. Dal 1913 fa parte del gruppo “Pietro Gori” della Versilia e l’anno successivo firma un documento, insieme a Vittorio Iacopi, che appare sul periodico “Versilia tra l’Alpi e il mare” (n. 1, 12 dic. 1914), contro la guerra, in risposta ad un intervento di Lorenzo Viani che, nel numero precedente dello stesso foglio (n. 52, 5 dic. 1914), si è dichiarato favorevole all’intervento italiano nel conflitto in corso. Nel novembre 1919 è presente a Parma al congresso dell’USI come delegato. Nel 1922 P. viene nominato “capo d’arte” della sezione marmisti alla scuola “Stagio Stagi” di Pietrasanta, incarico che ricopre fino all’anno scolastico 1926-’27 quando, per motivi politici, viene licenziato. Muore a Pietrasanta il 27 gennaio 1946. (I. Rossi)

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.

Bibliografia: G. Sacchetti, Sovversivi in Toscana (1900-1919), Todi 1983, ad nomen; L. Gestri, L’infanzia dell’eroe. L. Viani e il territorio apuo-versiliese tra la fine dell’800 e la grande guerra, «Rivista storica dell’anarchismo», lug.-dic. 1996, pp. 15-67.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Pietro e Maddalena Gianni,

Bibliografia

2004

Persona

Collezione

città