PAMBIANCHI, Chiara

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
PAMBIANCHI, Chiara

Date di esistenza

Luogo di nascita
Ancona
Data di nascita
October 5 1877

Biografia / Storia

Nasce ad Ancona il 5 ottobre 1877 da Celeste e Rosa Angeloni, sarta. La Questura la descrive come audace, irruente e intelligente. Nell’anarchismo locale d’inizio Novecento, la cui componente femminile è molto circoscritta, si ritaglia uno spazio significativo. Sposata con l’anarchico Antonio Brasili, P. ha buone capacità oratorie, che tuttavia dispiega con parsimonia. Il 27 giugno 1902 è fra gli anarchici i quali, d’accordo con i repubblicani, salutano la salma di Antonio Fratti – morto cinque anni prima nella battaglia di Domokos – che transita ad Ancona, diretta a Forlì: negli incidenti che scoppiano fra manifestanti e agenti, P. resta ferita. Il 13 giugno 1903 è condannata a dieci mesi di reclusione per violenza ad guardie. Nell’autunno del 1906 raggiunge Brasili a Buenos Aires, dove resta fino al gennaio 1908. Di nuovo ad Ancona, il 9-10 febbraio 1913 partecipa al congresso anarchico interprovinciale. Tre mesi più tardi si reca a Piombino, insieme al marito, per “accompagnarvi una bambina degli operai serrati che i detti coniugi tenevano tuttora presso di sé” e il 16 agosto è a Falconara, insieme ad alcuni anarchici locali e a Malatesta, per incontrare Libero Merlino, ospite di Mariano Balestra. Iscritta prima al circolo “Studi sociali” (1914), quindi all’Unione Comunista Anarchica anconetana (1919), P. mantiene fermi i suoi principi libertari anche durante il fascismo, sebbene una malattia ne riduca progressivamente le forze. A causa della sua ormai palese impossibilità a proseguire l’azione politica, nel giugno 1928 viene depennata dallo schedario dei sovversivi. S’ignorano data e luogo di morte. (R. Giulianelli)
 

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; Archivio dello Stato - Ancona, Questura, Sorvegliati politici 1900-1943, b. 80a, ad nomenSu e giù per l’Italia, «L’Avvenire sociale», 9 lug. 1902; Corrispondenze, «Il Grido della folla», 13 giu. 1903.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

183

Note

Paternità e maternità: Celeste e Rosa Angeloni

Bibliografia

2004

Persona

Collezione

città