NICCHERI, Giovacchino

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
NICCHERI, Giovacchino

Date di esistenza

Luogo di nascita
Firenze
Data di nascita
1848

Biografia / Storia

Nasce a Firenze probabilmente nel 1848 da Gaetano ed Emilia Orlandini, fabbro. Volontario con Garibaldi, nel marzo 1872 è partecipa alla fondazione della sezione fiorentina dell’Internazionale. Arrestato e processato per il tentativo insurrezionale dell’agosto 1874, dopo la scarcerazione (31 agosto 1875) fa della sua casa il ritrovo “riservato” degli internazionalisti, ospitando tra gli altri F. Serantoni, F. Natta e G. Talchi, che, per tornare a muoversi, stanno aspettando la fine del grosso processo agli internazionalisti di Bologna. Questo termina con l’assoluzione generale e il ritorno di Costa all’attività rivoluzionaria, nel giugno 1876 e già il 22 ottobre N. è tra gli organizzatori del movimentato III Congresso della Federazione Italiana, previsto a Firenze ma che deve essere spostato clandestinamente nei pressi di Pontassieve. N., assieme a Cafiero, Malatesta, Covelli, Pezzi, Serantoni e Natale Cosi, che ha guidato i superstiti congressisti per i sentieri del bosco di Tosi, firma la “Protesta” contro il governo della sinistra che appare su «Il Martello» di Iesi del 19 novembre. È poi tra i più attivi a sostenitori dei compagni catturati nel Matese (primavera del 1877) mentre ricopre l’incarico di gerente responsabile, con E. Covelli, e S. Di Pietro, de «L’Anarchia», “bollettino del movimento sociale”, portavoce degli insorti del Matese, che dall’ottobre viene stampato a Firenze, date le restrizioni poliziesche a Napoli. Ma anche a Firenze la situazione è tutt’altro che facile e N. viene incriminato con G. Talchi proprio per quella pubblicazione. Nel maggio 1878 è tra i primi firmatari di un manifesto di protesta di 12 internazionalisti che viene anch’esso incriminato con il risultato di suscitare la solidarietà di altri cento compagni ma anche di dar luogo ad un’altra valanga di denunce. Il 1° ottobre dello stesso anno N. è tra gli arrestati per il “congresso intimo” tenutosi a Firenze il giorno prima e che porta al “processone” di Firenze del novembre 1879-gennaio1880, contro i maggiori internazionalisti. Assolto dopo 15 mesi di carcere preventivo, N. organizza nel novembre del 1980, con F. Pezzi, F. Natta e E. Ringressi, il Comitato Segreto che tiene i contatti con i Comitati socialisti presenti in altre città e soprattutto con il Comitato Rivoluzionario Italiano di Cafiero a Lugano. Nuovamente arrestato e ammonito si trasferisce per qualche tempo a Roma ma nel febbraio 1884 lo troviamo tra i firmatari fiorentini del manifesto di solidarietà per Malatesta e Merlino, processati a Roma come malfattori; firmatari che vengono tutti incriminati e rinviati a giudizio. N. è allora tra i 35 anarchici fiorentini che per quel fatto devono espatriare; ripara a Marsiglia. Torna anche lui a Firenze con l’amnistia del 1887 quando la polizia nota subito “un risveglio assai attivo” nell’anarchismo cittadino e N. vi contribuisce non poco fondando il gruppo “Gustavo Florenz”. Con le leggi repressive del luglio 1894 anche lui viene mandato per tre anni al domicilio coatto ma viene rimesso in libertà condizionale nella primavera del 1895 ed è molto probabile che non sia estraneo alla pubblicazione clandestina nel 1896 del foglio «Civiltà Italiana. Protesta dei coatti politici di Tremiti» che malgrado la dicitura “stampato a Macerata” la polizia accerta provenire da Firenze. Nel biennio successivo, nell’ambito della riorganizzazione del movimento per gruppi rionali, N. è affiliato al gruppo di S. Lorenzo. S’ignorano data e luogo di morte. (L. Di Lembo)

Fonti

Fonti: Arichivio dello Stato - Firenze, Questura, Casellario politico, pp.6, 17, 21 e 22; Tribunale penale, Processi risolti con sentenza 1878 p.262 e p.271, 1880 p. 437.

Bibliografia: Dibattimenti al processo per cospirazione e internazionalismo innanzi alle Assisi di Firenze, raccolti dall’avv. Alessandro Bottero, Roma 1875; F. Pezzi, Un errore giudiziario ovvero un po’ di luce sul processo della bomba di via Nazionale, Firenze 1882; G. Scarlatti, L’Internazionale dei Lavoratori e l’agitatore Carlo Cafiero, reminiscenze di Scarlatti ex galeotto politico, Firenze 1909; E. Conti, Le origini del socialismo a Firenze (1860-1880), Roma 1950, ad indicemLa federazione Italiana dell’Associazione Internazionale dei Lavoratori. Atti Ufficiali (1871-1880), a c. di P.C. Masini, Milano 1963; P.C. Masini, Storia degli anarchici italiani. Da Bakunin a Malatesta, Milano, 1969 e Id., Storia degli anarchici italiani nell’epoca degli attentati, Milano, 1981, ad indicem; L. Bettini, Bibliografia dell’anarchismo, vol. 1 t. 1. Periodici e numeri unici anarchici in lingua italiana pubblicati in Italia (1872-1971), Firenze 1972, ad indicem.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Gaetano ed Emilia Orlandini

Bibliografia

2004

Persona

Collezione

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