MORANDI, Emilio
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- MORANDI, Emilio
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Parma
- Data di nascita
- April 5 1886
- Luogo di morte
- Parma
Biografia / Storia
- Nasce a Parma il 5 aprile 1886 da Alessandro e Maria Guatelli, commesso di negozio. Frequenta solo le classi elementari. Dapprima iscritto al Circolo giovanile socialista, passa ancora giovane tra le fila anarchiche, dopo aver ascoltato le conferenze, che anarchici come Pietro Gori e Gavilli tengono in città nell’inverno del 1905-1906. Si impegna in una intensa attività di propaganda tra i gruppi di giovani, suoi coetanei, del popolare quartiere dell’Oltretorrente dove abita. Frequenta con assiduità Odoardo Alfieri e Adelino Paini, tra gli anarchici più influenti in città. Nel 1906 abbandona l’Italia per esimersi dagli obblighi del servizio militare e si reca a Marsiglia e a Nizza, dove lavora come imbianchino insieme all’ex gerente del giornale «Il Grido della Folla», Luigi Freghi. Il 29 giugno rientra nuovamente a Parma dove assume un ruolo di primo piano tra gli anarchici parmigiani. È protagonista nell’organizzazione dei numerosi comizi di protesta per la visita dello zar in Italia, per l’eccidio di Bari, nella commemorazione di Ferrer e in occasione della venuta in città di esponenti di spicco dell’anarchismo italiano negli anni 1909 e 1910. Pur sorvegliato dalla polizia, è tra i promotori del Circolo libertario di studi sociali, nel marzo 1912. Il 19 aprile 1912 si sposa civilmente con Eugenia Orlandini, una stiratrice che secondo la polizia “lascia a desiderare con la sua condotta morale”. Allo scoppio della grande guerra viene richiamato e partecipa al conflitto. Nell’aprile 1919 rientra a Parma e va a risiedere nella parte borghese della città. Con l’avvento del fascismo la polizia non cessa di sorvegliarlo anche quando negli anni Trenta il suo impegno politico si affievolisce e si dedica interamente alla propria azienda commerciale: un colorificio. Muore a Parma l’8 maggio 1957. (M. Minardi)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; Archivio di Stato Parma, Questura, Categoria A8, ad nomen.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Alessandro e Maria Guatelli
Bibliografia
- 2004