MOMBELLI, Luigi Domenico
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- MOMBELLI, Luigi Domenico
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Rezzato
- Data di nascita
- June 1 1902
Biografia / Storia
- Nasce a Rezzato (BS) l’1 giugno 1902, da Vittorio e Lucia Agliardi, muratore. È considerato dalle fonti di polizia uno dei militanti di spicco della Camera del lavoro legata all’USI, costituitasi a Brescia all’inizio del 1919 a seguito di una scissione operata nei confronti del corrispondente sodalizio confederale. La questura registra il fatto che M. consolida il proprio impegno politico-sindacale in quel contesto, definendosi “anarchico” e senza mostrare simpatia per altre fazioni del movimento operaio. Esauritasi la vitalità rivendicativa caratterizzante il cosiddetto “biennio rosso” 1919-1920, esauritasi anche, nel corso del 1922, l’esperienza della sezione USI cittadina, M. compie la scelta antifascista. Nella prima metà degli anni Venti aderisce a vari tentativi di mantenere in vita forme di organizzazione ostili al governo mussoliniano, ostacolando nel contempo l’adesione operaia alle associazioni economiche approntate dalle camice nere. Nell’aprile del 1926 è fermato mentre assieme ad altri compagni raccoglie sottoscrizioni per i funerali dell’anarchico Umberto Mincigrucci. Sempre del 1926 è l’ammonizione per due anni per detenzione di fogli anarchici. Alla fine del 1927 M. subisce invece, per il reato di propaganda anarchica, la condanna al confino, scontata per un quinquennio presso le isole Lipari e Tremiti. A quanto pare, è il contatto sistematico con i confinati comunisti, unito ad una diversa valutazione delle esigenze relative alla maggiore sistematicità ed organizzazione della lotta clandestina, a determinare un mutamento nella sua concezione della politica, nonché l’adesione, dopo il ritorno nel 1932 a Brescia, al PCdI. A partire dal 1934 M. si rende irreperibile, per ricomparire nel 1935 negli ambienti degli esuli in terra di Francia. In seguito, tra il 1936 e il 1937, è certa la sua presenza tra le brigate internazionali che partecipano, a sostegno del governo repubblicano, alla guerra di Spagna. Le autorità italiane, che nel frattempo non rinunciano all’intento di seguirne gli spostamenti, lo segnalano ancora, nel 1941, tra i sostenitori della resistenza francese. Nel periodo successivo è persa invece irrimediabilmente ogni sua traccia. S’ignorano data e luogo di morte. (R. Bernardi)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; Fondazione Luigi Micheletti, Brescia, Fondo militanti, ad nomen.
Bibliografia: A. Fappani, Enciclopedia bresciana, Brescia, vol. IX, ad nomen; G. Porta, Delitto di propaganda comunista. L’azione del PCd’I nel bresciano (1933.1934), «sb», 1982, pp. 167-168; M. Zane, Anarchici di quartiere, «Rivista storica dell’anarchismo», 1995, p. 52; R. Bernardi, Sindacalismo rivoluzionario e movimento operaio a Brescia, Milano 1994, p. 118.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Vittorio e Lucia Agliardi
Bibliografia
- 2004