MIOLI, Giuseppe
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- MIOLI, Giuseppe
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Budrio
- Data di nascita
- December 26 1896
- Luogo di morte
- Parigi
Biografia / Storia
- Nasce a Budrio (BO) il 26 dicembre 1896 da Cesare e Carolina Selleri, bracciante. Attivo dal primo dopoguerra, membro della Commissione esecutiva della Lega socialista dei braccianti di Vedrana (BO) il 18 aprile 1918 con sentenza del Tribunale di guerra della Terza Armata è condannato a due anni di carcere per diserzione: dichiarato il non luogo a procedere per infermità mentale viene internato nel manicomio di Imola, dove rimane fino alla pubblicazione delle amnistie del governo Nitti sul finire del 1919. Collabora a diversi periodici fra i quali il quotidiano anarchico «Umanità Nova» e l’organo dell’USI «Guerra di classe». Nell’agosto del 1922 e nel marzo del 1923 è condannato per “minacce e ingiurie”: in realtà è perseguitato dalle squadre fasciste tanto che è costretto a espatriare clandestinamente in Francia nel 1924. Nel 1930 risulta abbonato a «Lotta anarchica» e nel 1934 è attivo nel Comitato anarchico “Pro vittime politiche”. Nel settembre 1936 si arruola nelle formazioni antifranchiste in Spagna, entrando a far parte della Colonna italiana della Divisione Ascaso della CNT-FAIb. In cattive condizioni di salute, nel 1937 rientra in Francia, da dove viene espulso; si reca per tre mesi in Belgio, poi è di nuovo in territorio transalpino dove si nasconde nelle foreste di Vert-Galant. Nel giugno del 1939 è arrestato ed internato, prima nel campo di concentramento di Gurs e poi, nel luglio del 1941, in quello di Argèles sur Mer; qui è fra i più convinti a respingere la proposta di rientro in Italia fatta dall’incaricato dell’Ufficio rimpatrio in visita al campo. Infine viene consegnato ai tedeschi ma, nuovamente imprigionato, riesce ad evadere e vive in clandestinità fino al termine del conflitto. Anche nel Secondo dopoguerra rimane sempre attivo nel movimento anarchico francese fino alla morte avvenuta a Parigi il 12 settembre 1980. (R. Ropa)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; Militanti che scompaiono: Giuseppe Mioli, «L’Internazionale», gen. 1981.
Bibliografia: L. Arbizzani, Antifascisti emiliani e romagnoli in Spagna e nella Resistenza, Milano, 1980, ad nomen; A. Albertazzi, L. Arbizzani, N.S. Onofri, Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo bolognese (1919-1945). Dizionario biografico, 6 voll., Bologna 1986-2003, ad nomen; La Spagna nel nostro cuore. 1936-1939, Tre anni di storia da non dimenticare, Roma 1996, ad nomen; Album di famiglia: Max Sartin, breve biografia, «Bollettino dell’Archivio G. Pinelli», ago. 1999; V. Visigalli, Gli anarchici italiani nella guerra civile spagnola, «Bollettino dell’Archivio G. Pinelli», lug. 2001.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Cesare e Carolina Selleri
Bibliografia
- 2004