NENCINI, Guido
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- NENCINI, Guido
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Certaldo
- Data di nascita
- September 24 1896
- Luogo di morte
- Isola di Santo Stefano
Biografia / Storia
- Nasce a Certaldo (Fi) il 24 settembre 1896 da Gabbriello e Terza Zanobi, operaio in un pastificio. Anarchico, è accusato di aver ucciso l’ing. socialista Catullo Masini, che aveva tentato di calmare gli animi, dopo una sparatoria tra sovversivi e carabinieri, avvenuta a Certaldo il 28 febbraio 1921 e conclusasi con molti feriti. Datosi alla macchia, N. aderisce alla “Banda dello Zoppo”, guidata dall’anarchico Oscar Scarselli, e partecipa, il 25 giugno, sul torrente Egola, al sequestro di un proprietario terriero, compiuto per motivi politici e per ricavarne un cospicuo riscatto, che consenta di far fronte ai bisogni del gruppo. Le trattative falliscono per l’intervento dei carabinieri e il possidente, ferito gravemente da due colpi di moschetto, sparati – si vuole – da N., muore il giorno seguente. Allontanatosi dalla Toscana, N. viene arrestato a Ventimiglia il 10 agosto, insieme a Alfredo Veracini, un altro membro della Banda, mentre cerca di espatriare clandestinamente. Processato dalla Corte d’assise di Firenze nel 1925, N. si dichiara vittima della reazione e nega di avere mai minacciato Catullo Masini per contese politiche o altro. Dopo aver seguito, “freddo e chiuso in se stesso”, lo svolgimento del processo, rimane impassibile davanti alla richiesta della condanna all’ergastolo e ascolta la lettura del verdetto (che accoglie totalmente le richieste dell’accusa) con grande dignità, come fanno gli imputati Ulisse Logli, Alfredo Arrigoni, Danilo e Egisto Scarselli, Narciso Montagnani, Guido Puccini, Guido Calastri e Nello Poggi, condannati a pene che variano da 12 a 30 anni di reclusione. Deportato nell’infernale penitenziario di Santo Stefano, N. muore nell’isola il 28 ottobre 1926, a causa di una “enterocolite acuta”, anche se il suo decesso suscita molti interrogativi. (F. Bucci – R. Bugiani – G. Piermaria)
Fonti
- Fonti: L’assassinio per brutale malvagità dll’Ing. Filippi, «La Nazione» 12 giu. 1921, La banda dello Zoppo e i fuggiaschi di Empoli, «Gazzetta livornese», 16-17 lug. 1921; Episodi dell’attiva caccia al brigante Scarselli, ivi, 22 mag. 1922; La sentenza per i delitti della banda dello “Zoppo”. Guido Nencini condannato all’ergastolo. Altre gravi pene, «La Nazione», 1° mag. 1925; I capi della banda dello “Zoppo” giudicati in contumacia. Altre due condanne all’ergastolo, ivi, 2 mag. 1925; Due ergastoli nel processo contro la banda dello “Zoppo”, «Avanti!», 3-4 mag. 1925.
Bibliografia: L. Lagorio, Ribelli e briganti nella Toscana del Novecento. La rivolta dei fratelli Scarselli e la banda dello Zoppo in Valdelsa e nel Volterrano, Firenze 2002, ad indicem.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Gabbriello e Terza Zanobi
Bibliografia
- 2004