DIOLAITI, Attilio
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- DIOLAITI, Attilio
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Baricella
- Data di nascita
- September 17 1898
- Luogo di morte
- Bologna
Biografia / Storia
- Nasce a Baricella (Bo) il 17 settembre 1898 da Ferdinando ed Emilia Pezzoli, commesso di commercio. Nel 1915 è fra i fondatori del Gruppo anarchico bolognese “Emilio Covelli” con il quale si impegna, fra l’altro, nella campagna neutralista e antibellica. Collabora alla redazione dei periodici «Il Libertario» di La Spezia e «L’Avvenire anarchico» di Pisa. Nel luglio 1916 viene arrestato e denunziato con l’accusa di “vilipendio alle istituzioni costituzionali e per apologia di reato politico” per aver affisso manifesti inneggianti all’assassinio di Umberto I. Nel gennaio 1917 è prosciolto per insufficienza di prove; nell’ottobre dello stesso anno viene condannato a tre anni di reclusione per diserzione (pena condonata nel giugno 1919). È tra i protagonisti dei moti contro il carovita in Romagna. Sempre vigilato in quanto anarchico nel gennaio del 1922 è a Verona dove ricopre la carica di segretario amministrativo della CdL. Torna a Bologna nell’agosto dello stesso anno. Dopo l’avvento del fascismo al potere sembra disinteressarsi di politica ma nel 1927 viene dapprima ammonito e quindi, in agosto, arrestato e condannato a cinque anni di confino da scontare nell’isola di Lipari dove rimane fino al gennaio 1930. Pur prosciolto è sempre sottoposto a vigilanza e subisce numerosi fermi. Dopo l’8 settembre 1943 partecipa all’organizzazione della VII GAP di Bologna; sfollato a Monterenzio, costituisce un gruppo partigiano che poi confluirà nella 36a brt Garibaldi. Arrestato a Bologna dalla Guardia nazionale repubblicana il 30 marzo 1944 viene fucilato alla Certosa di Bologna nella notte tra 31 marzo e il 1° aprile. (C. Venturoli)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen, «Il Libertario», 2 dic. 1915, P. Bassi, Ricordi di confino, «L’Adunata de refrattari», 8 giu. 1946, pp. 9-10, Attilio Dioliaiti, «L’Aurora», 6 dic. 1945; I militanti anarchici nella mischia, ivi 10 aprile 1947, p. 3.
Bibliografia: I. Rossi, La ripresa del movimento anarchico italiano e la propaganda orale dal 1943 al 1950, Pistoia 1981, ad indicem; A. Albertazzi, L. Arbizzani, N.S. Onofri, Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo bolognese (1919-1945). Dizionario biografico, 6 voll., Bologna 1986-2003, ad nomen.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Ferdinando ed Emilia Pezzoli
Bibliografia
- 2003