MAZZEI, Gino
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- MAZZEI, Gino
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- San Casciano Val di Pesa
- Data di nascita
- January 21 1889
Biografia / Storia
- Nasce a San Casciano Val di Pesa (FI) il 21 gennaio 1889 da Cassiano e Torella Zecchi, meccanico. Abbandona gli studi dopo aver conseguito la licenza elementare e va a lavorare in fabbrica. Durante il servizio militare, nel novembre del 1910, viene condannato a tre anni di carcere militare per insubordinazione. Nel 1916 si trasferisce a La Spezia, dove entra in contatto con le idee e gli ambienti anarchici. Aderisce al gruppo anarchico locale e all’USIi e svolge intensa attività propagandistica e parla a comizi operai. M. è in stretti rapporti con Pasquale Binazzi e con Errico Malatesta. Viene più volte arrestato per misure preventive in occasione di avvenimenti politici “perché ritenuto elemento pericoloso”. M. è attivo durante il Biennio rosso e l’occupazione delle fabbriche, nel 1921 è tra i primi organizzatori degli Arditi del Popolo alla Spezia. Nel 1922, per sottrarsi alle persecuzioni fasciste, espatria e forse si reca in Argentina. Viene iscritto in “Rubrica di frontiera” e nel “Bollettino delle ricerche”. Nel 1926 è in Francia, dove risulta risiedere a Auch (Gers). In seguito si trasferisce a Seine-sur-Mer dove si impiega nei locali cantieri navali e, nel 1928 a La Londe les Maures dove lavora alle Officine Schneider. In seguito si trasferisce a Marsiglia dove fa richiesta al consolato italiano di passaporto per l’Italia, che gli viene concesso. Tuttavia nel settembre del 1937 una segnalazione della Divisione Polizia Politica rimarca che M. “continuerebbe a svolgere assidua e velenosa propaganda avversa al regime”. Nell’agosto del 1938 M. rientra in Italia e si reca a S. Casciano, per poi trasferirsi alla Spezia dove trova lavoro presso un’officina meccanica. È costantemente vigilato. S’ignorano data e luogo di morte. (G. Barroero)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.
Bibliografia: G. Bianco, L’attività degli anarchici nel biennio rosso (1919-1920), «Movimento Operaio e Socialista in Liguria», 1961.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Cassiano e Torella Zecchi
Bibliografia
- 2004