DI CESARE, Pietro

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
DI CESARE, Pietro

Date di esistenza

Luogo di nascita
Cusciano
Data di nascita
February 26 1900
Luogo di morte
Buenos Aires

Biografia / Storia

Nasce a Cusciano (Te) il 26 febbraio 1900, contadino, giornalista. Socialista, poi anarchico, emigra in Argentina nel 1926 e fissa la residenza a Buenos Aires, dove aderisce al Gruppo libertario “L’Avvenire” e collabora con Camillo Daleffe e Aldo Aguzzi, redattori di alcuni periodici anarchici in lingua italiana. È abbonato al «Culmine», il giornale di Di Giovanni, e affiliato al gruppo libertario, che, nel 1930, pubblica, a Buenos Aires, il numero unico «Umanità nova» e annovera, tra i suoi componenti, Carlo Fontana, Alessandro Accomasso e altri sovversivi. Alla fine dell’anno, dopo l’arresto di Lino Barbetti, D. lascia Buenos Aires, insieme alla moglie, ai figli e al fratello Giuseppe (“sospetto anarchico”, nato a Cusciano il 25 marzo 1906), poco prima che la polizia perquisisca la sua casa per raccogliere elementi sulla sua attività nel gruppo “Umanità nova” e sui suoi rapporti con Barbetti. Incluso, nel settembre del 1931, nella “Rubrica di frontiera” per la misura di fermo, D. viene segnalato a Córdoba dai diplomatici fascisti, i quali riferiscono, verso la fine dell’anno, che nutre “spiccate simpatie per le teorie libertarie” ed è legato a numerosi anarchici, “anche quelli esaltatti e di azione, quali il noto Pieretti Artemio”. Tornato a Buenos Aires nei primi anni Trenta, nel 1935 D. ricopre l’incarico di amministratore del giornale «La Fiamma» di Buenos Aires diretto da Aguzzi, poi, nell’estate 1936, si arruola a Barcellona in una formazione anarchica: “Scoppiata la ribellione militare franchista,” ricorderà un suo compagno di idee “accorse subito volontario e fu un coraggioso ed esemplare miliziano nel Battaglione Pietro Kropotkin della Colonna Ascaso della FAI-CNT. Fu in quel battaglione, sul fronte d’Aragona, che avemmo il piacere di conoscerci, di vivere per parecchio tempo insieme, [di] apprezzarlo”. Il 30 dicembre 1937 viene stampato, a Buenos Aires, un Manifiesto dirigido a todos los anarquistas de la Argentina, che invita i compagni a solidarizzare con la FAIb e la CNT ed è firmato da Jacobo Prince, José Grinfeld, J. Maguid, Laurentino Riera, Antonio Casanova, Nita Nahuel, Aguzzi, Di Cesare e Adolfo Laina, tutti anarchici argentini e italiani, accorsi in Spagna per dare un contributo “al lavoro dei nostri compagni in questo paese”. Il Manifiesto polemizza con i settori del movimento anarchico internazionale, che hanno reagito con una “ostilità inconcepibile” alla guerra e alla rivoluzione spagnola, e critica i compagni, che, dopo il loro arrivo nella penisola iberica, invece di sforzarsi di capire i complessi problemi che stavano dinanzi ai confratelli spagnoli, hanno preferito “adottare una posizione critica, negativa e anche francamente disfattista”. Lasciata la penisola iberica dopo la caduta di Barcellona, (26 gen. 1939) D. va ad Anversa, dove si imbarca per San Paolo del Brasile. Da lì prosegue verso l’Argentina, dove viene arrestato e denunciato come elemento indesiderabile. Prosciolto dalla Corte di appello di Rosario il 25 giugno 1939 e liberato, rimane a Buenos Aires, militando nel movimento libertario fino alla morte, che lo coglie il 10 agosto 1978. (F. Bucci – R. Bugiani – S. Carolini)
 

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; A. De Marco, Aldo Aguzzi, «Umanità nova», 8 ago. 1948; Archivio privato Fausto Bucci – Follonica (Gr), Umberto Lanciotti, Testimonianza, Follonica, 4 mag. 1970; ivi, Testimonianza, Follonica, 10 ott. 1973; ivi, L. Tibiletti, Lettera, Bahia Blanca, [1975?]; Fausto, Umberto Lanciotti, «Umanità nova», 22 giu. 1974; Lutti nostri. Pietro Di Cesare, «L’Internazionale», 10 dic. 1978.

Bibliografia: O. Bayer, Severino di Giovanni, l’idealista della violenza, Pistoia 1973; M.B. Montani, L’attività dell’anarchico Aldo Aguzzi durante l’esilio in Argentina (1923–1936), Tesi di laurea, Univ. di Pisa, aa. 1976–77; La Spagna nel nostro cuore. 1936-1939, Tre anni di storia da non dimenticare, Roma 1996, ad nomen.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Bibliografia

2003

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