DELL'AMICO, Pasquino Egisto Antonio
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- DELL'AMICO, Pasquino Egisto Antonio
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Carrara
- Data di nascita
- April 7 1901
- Luogo di morte
- Cosenza
Biografia / Storia
- Nasce a Carrara (Ms) il 7 aprile 1901 da Romano e Domenica Cappè, cavatore. D. frequenta solo le prime classi elementari e inizia a lavorare ancora adolescente. Giovanissimo si avvicina alla politica: prima simpatizzante socialista poi anarchico, viene schedato come “antifascista generico” con forti tendenze libertarie. Come altre famiglie del suo paese anche la sua è coinvolta nella difesa di Bergiola dall’incursione dei fascisti dell’8 gennaio 1922. Dopo il conflitto a fuoco rimangono sul terreno tre squadristi e numerosi feriti. Un repubblicano viene ucciso nella notte dai fascisti. D. viene arrestato e condannato a 30 anni di galera e tre di vigilanza speciale. Amnistiato all’inizio del 1937, viene spedito al confino per tre anni a S. Giovanni in Fiore (cs), con ordinanza del 26 aprile 1937, dalle autorità di polizia sensibili alle pressioni dei fascisti di Carrara che non vogliono un ritorno di D. al paese natale. Finita la Seconda Guerra mondiale D. decide, comunque, di rimanere in Calabria e lì muore a Cosenza il 9 maggio 1959. (F. Bertolucci)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; A. Frezza, Notte di sangue a Bergiola, «La Nazione», 10 gen. 1922; Il grave conflitto di Carrara tra fascisti ed ex combattenti. Quattro morti e diversi feriti, «Umanità nova», 11 gen. 1922; La verità sui fatti di Bergiola, ivi, 14 gen. 1922.
Bibliografia: H. Trene [U. Fedeli], Una pagina del martirologo italiano, «L’Adunata dei refrattari», 31 ott. 1925; Alfa, Il martirio di Bergiola, «Il ’94», Carrara, 15 set. 1945; A. Bianchi, Lotte sociali e dittatura in Lunigiana storica e Versilia (1919-1930), Firenze 1981, p. 206.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Romano e Domenica Cappè
Bibliografia
- 2003