DELL'AMICO, Gino
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- DELL'AMICO, Gino
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Bergiola
- Data di nascita
- August 11 1899
- Luogo di morte
- Carrara
Biografia / Storia
- Nasce a Bergiola, frazione di Carrara (Ms), l’11 agosto 1899 da Pietro e Amabile Dell’Amico, cavatore. Gino e il fratello Carlo (Bergiola 11 nov. 1897-Carrara 4 lug. 1966) sono schedati come “anarchici pericolosi” che hanno frequentato solo le prime classi elementari e hanno “preso parte a tutte le manifestazioni sovversive dell’immediato dopo guerra”. Nella sua scheda personale le autorità annotano che come segni particolari ha tatuate sulle braccia “figurine di ragazze circondate da fiori”. Entrambi i fratelli sono coinvolti nello scontro a fuoco nel quale si affrontano anarchici e fascisti l’8 gennaio 1922. Tre fascisti hanno la peggio e rimangono sul selciato mentre le autorità scatenano una caccia all’uomo che ben presto porta in galera decine di sovversivi del luogo. Mentre Carlo viene prosciolto in istruttoria da ogni accusa, diffidato nel 1927 e sorvegliato fino ai primi anni ’40, Gino viene processato, insieme ad altri abitanti di Bergiola, e condannato a 12 anni di reclusione e due di vigilanza speciale, e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Scarcerato il 21 gennaio 1926 per sopravvenuta amnistia e fatto ritorno al suo paese natale viene continuamente sottoposto a una stretta sorveglianza. Compreso nella terza categoria delle persone pericolose della provincia di Massa Carrara da “arrestare in determinate contingenze” viene più volte fermato per misura precauzionale come in occasione della ricorrenza della “rivoluzione fascista” del 28 ottobre 1940. Il suo nome è inserito in un lungo elenco di sovversivi “capaci di atti terroristici” stilato dalla Prefettura di Massa Carrara il 25 febbraio 1938. Muore a Carrara il 17 aprile 1982. (F. Bertolucci)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; ivi, Dell’Amico Carlo; A. Frezza, Notte di sangue a Bergiola, «La Nazione», 10 gen. 1922; Il grave conflitto di Carrara tra fascisti ed ex combattenti. Quattro morti e diversi feriti, «Umanità nova», 11 gen. 1922; La verità sui fatti di Bergiola, ivi, 14 gen. 1922.
Bibliografia: H. Trene [U. Fedeli], Una pagina del martirologo italiano, «L’Adunata dei refrattari», 31 ott. 1925; Alfa, Il martirio di Bergiola, «Il ’94», Carrara, 15 set. 1945; A. Bianchi, Lotte sociali e dittatura in Lunigiana storica e Versilia (1919-1930), Firenze 1981, p. 206.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Pietro e Amabile Dell’Amico
Bibliografia
- 2003