​MARI, Duilio

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
​MARI, Duilio

Date di esistenza

Luogo di nascita
Medicina
Data di nascita
November 30 1889
Luogo di morte
Buenos Aires

Biografia / Storia

Nasce a Medicina frazione del comune di Pescia (LU) il 30 novembre 1889 da Enrico e Amalia Gregori, muratore. Pur avendo frequentato solo fino alla terza elementare, M. è considerato dalla polizia “sufficientemente colto”. Emigrato negli Stati Uniti alla ricerca di lavoro, dal 1907 al 1919 risiede a Chicago. Negli Usa conosce Edmondo Rossoni, riparato a New York per sfuggire a una condanna in seguito allo sciopero generale piacentino del 1907, e rimane in corrispondenza con lui quando questi rientra in Italia, nel 1913. Collabora a «Il Proletario», organo della FSI di tendenza sindacalista rivoluzionaria e partecipa all’attività degli IWW. In un opuscolo di propaganda pro vittime politiche wobblies, firmato da Big Bill Haywood, M. appare come il rappresentante a Chicago del Comitato di difesa italiano. Nel 1919, in piena “red scare”, viene espulso dagli Usa, insieme con molti altri sovversivi di tutti i paesi. La polizia lo classifica anarchico o anarchico sindacalista, ma il suo impegno è esclusivamente rivolto all’ambito sindacale. Rientrato in Italia, a Lucca, entra a far parte dell’USI e nel 1920-21 ricopre per circa otto mesi l’incarico di organizzatore e di propagandista della Camera del lavoro di Piacenza, dove si lega al sindacalista Angelo Faggi. In questo periodo fa parte anche della Commissione esecutiva dell’USI. Nel 1921, trasferitosi a Verona, M. assume per quattro mesi la segreteria della Camera del lavoro sindacale con funzioni prevalentemente amministrative. Il nome di M. è soprattutto legato al viaggio compiuto con Nicola Vecchi in Russia per conto dell’USI nel luglio 1921, al fine di partecipare al congresso costitutivo del Profintern (in realtà i due delegati arrivarono a Mosca a congresso concluso). Seppur figura di secondo piano rispetto a Vecchi, anche M. sottoscrive l’accordo tra USI, Partito Comunista e ISR, che sarà successivamente ritenuto contrario ai principi dell’autonomia sindacale e messo in discussione al Consiglio generale dell’USI il 5-6 ottobre 1921. M. tuttavia non si schiera con Vecchi e con il gruppo filo ISR che si costituisce, nel gennaio 1922 a Parma, in Frazione sindacalista rivoluzionaria, in opposizione alla linea autonomista di Armando Borghi, Alibrando Giovannetti e della maggior parte degli anarchici. Nel giugno 1925, all’ultimo Consiglio nazionale dell’USI, è dato ancora appartenere all’organizzazione in Toscana, anche se in carcere dal 1° aprile (condannato a un anno con la condizionale per non aver risposto alla chiamata alle armi durante la guerra in quanto in America). Il 20 maggio 1926 s’imbarca a Genova con la famiglia alla volta dell’Argentina. Giunto a Buenos Aires prende contatto con il gruppo comunista italiano. Il 4 luglio partecipa a un comizio per commemorare Matteotti e pronuncia un “discorso violentissimo” contro Mussolini e il fascismo. Muore all’Ospedale italiano di Buenos Aires il 13 dicembre 1926 per endocardite cronica e edema polmonare. (M. Antonioli)

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.
 
Bibliografia: M. Antonioli, Azione diretta e organizzazione operaia. Sindacalismo rivoluzionario e anarchismo tra la fine dell’Ottocento e il fascismo, Manduria 1990; Id, Armando Borghi e l’Unione Sindacale Italiana, Manduria 1990; E. Falco, Armando Borghi e gli anarchici italiani 1900-1922, Urbino 1992.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Enrico e Amalia Gregor

Bibliografia

2004

Persona

Collezione

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