MALSERVISI, Alberto

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Date di esistenza

Biografia / Storia: Nasce a Bologna il 19 gennaio 1886, da Luigi e Geltrude Melotti, canapino e imbianchino. Aderisce giovanissimo all’anarchismo. Nel 1903 subisce la prima condanna ed è schedato dalla polizia, perché portava la bandiera anarchica alla testa di un corteo diretto alla Montagnola, dove era in programma una manifestazione commemorativa intorno al monumento a ricordo dell’insurrezione antiaustriaca dell’8 agosto 1848. Per la sua attività politica subisce altri arresti, denunce e condanne. All’inizio del 1910 diviene gerente responsabile de «L’Agitatore» – l’organo degli anarchici bolognesi che ha il sottotitolo “Periodico settimanale d’azione rivoluzionaria” – e in breve tempo collezione numerose denunce. Condannato a tre anni e undici mesi di reclusione, il 19 novembre 1910 espatria in Francia. In seguito si reca in Argentina, per rientrare in Francia nel 1913 e in Italia, grazie all’amnistia, nel 1914. È subito mobilitato e spedito al fronte sino alla fine della guerra. Riprende l’attività politica nel dopoguerra e nel 1920 è delegato al congresso dell’Unione anarchica emiliana romagnola. Subisce controlli di polizia per tutto il periodo della dittatura fascista, l’ultimo dei quali il 12 maggio 1942, perché considerato “elemento politicamente pericoloso”. Muore a Bologna il 25 marzo 1962. (N.S. Onofri)

Fonti: Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen