​MAIOLINI, Silvio

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
​MAIOLINI, Silvio

Date di esistenza

Luogo di nascita
Ancona
Data di nascita
03/10/1873

Attività e/o professione

Qualifica
Garzone di farmacia

Nazionalità

Italiana

Biografia / Storia

Nasce ad Ancona il 3 ottobre 1873 da Vittorio e Orsola Santarelli, garzone di farmacia. Viene sottoposto a giudizio – con Ercole Bernardelli e Raniero Cecili – come responsabile della bomba esplosa il 16 agosto 1895 contro la sede del consolato francese ad Ancona; condannato in primo grado a quattro anni di carcere e due di vigilanza speciale, è assolto in appello. Ciò nonostante, ritenendolo politicamente pericoloso, l’apposita commissione provinciale lo assegna al domicilio coatto a Lipari (con successivi trasferimenti a Ustica e Lampedusa). Maiolini riacquista la libertà nell’agosto 1898 ed emigra subito alla volta di Alessandria d’Egitto, per poi stabilirsi al Cairo, dove continua a svolgere attività politica e a leggere la stampa anarchica che gli viene recapitata dall’Italia. Iscritto nella «Rubrica di frontiera», torna ad Ancona nel luglio 1930 per un breve soggiorno: un mese dopo, infatti, è di nuovo in Egitto. Nel gennaio 1931 viene radiato dallo schedario dei sovversivi. S’ignorano data e luogo di morte. (R. Giulianelli)

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; Archivio di Stato Ancona, Questura, Sorvegliati politici 1900-1943, b. 62, ad nomen; Inter nos, «La Lotta umana», 17 giu. 1896; Dal domicilio coatto, «L’Agitazione», 18 giu. 1897.
 
Bibliografia: E. Sernicoli, I delinquenti dell’anarchia, Roma-Voghera 1899, pp. 72-74.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Vittorio e Orsola Santarelli

Bibliografia

2004

Persona

Collezione

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