CURTI, Dante

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
CURTI, Dante

Date di esistenza

Luogo di nascita
Civitavecchia
Data di nascita
March 18 1876

Biografia / Storia

Nasce a Civitavecchia (Rm) il 18 marzo 1876 da Michele e Angelica Angelucci, barbiere. Con il fratello Luigi (Civitavecchia, 3 gen. 1880-Roma 7 apr. 1921, anche lui barbiere), inizia giovanissimo a frequentare i circoli sovversivi e socialisti della cittadina laziale. Attorno alla metà degli anni Novanta si trasferiscono con tutta la famiglia a Roma. Nella primavera del 1898, durante i moti popolari scoppiati per il rincaro del pane, Luigi è segnalato e arrestato come uno dei “capi” del movimento insurrezionale romano. Nelle elezioni amministrative del 29 giugno 1899 nel suo ruolo di segretario del Sottocomitato del Rione Ripa appoggia i candidati socialisti e repubblicani della Unione dei Partiti Popolari. Nel novembre dello stesso anno i due fratelli partecipano alla costituzione della Federazione socialista anarchica laziale, così come assieme firmano l’appello pubblicato da «L’Agitazione» di Ancona nella primavera 1898 e sempre assieme vengono arrestati il 7 agosto 1900 per “associazione a delinquere” e deferiti all’autorità giudiziaria; successivamente assolti vengono nuovamente arrestati nell’aprile 1903 in seguito ai disordini avvenuti a Roma durante uno sciopero. Il fratello Luigi si impegna anche nel campo giornalistico “minore” come redattore del giornale rionale «Il Testaccio» sul quale interviene nel dibattito organizzativo del movimento anarchico con una serie di articoli chiaramente orientati in direzione della visione malatestiana del movimento. Chiusa questa breve esperienza, continua a partecipare attivamente alle riunioni del gruppo “Germinal”: il suo impegno è dedicato principalmente alla propaganda nel quartiere. Dante non svolge attività giornalistica ma si orienta decisamente verso un intenso lavoro di propaganda fra i lavoratori riuscendo – secondo le autorità di Pubblica sicurezza – a ottenere buoni risultati. Nella zona di Trastevere – assieme agli anarchici Sante Ferrini e Luigi Lorenzo Leoni – riesce a costituire un nuovo gruppo libertario: “L’Azione”. Anche Dante, come il fratello, appartiene alla tendenza organizzativa del movimento e il suo impegno è chiaramente orientato nella direzione di riuscire a costruire una rete organizzativa locale agganciata alla Federazione laziale. Per due brevi periodi è il responsabile del periodico «L’Agitazione» di Roma (1903), anche se la sua principale attività continua a esplicarsi sul territorio comunale. Nel 1917 viene richiamato alle armi e, congedato, fa ritorno a Roma il 5 luglio del 1919. Dopo il Biennio rosso e la conquista del potere da parte del fascismo si allontana dall’attività politica fino a essere radiato nel 1928 dallo schedario dei sovversivi. Rimane comunque vigilato – senza dar luogo a particolari rilievi – fino al 1942. S’ignorano data e luogo di morte. (P. Iuso – E. Ciancarini)
 

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; ivi, Curti Luigi.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Michele e Angelica Angelucci

Bibliografia

2003

Persona

Collezione

città