CURTARELLI, Alfredo

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Date di esistenza

Biografia / Storia: Nasce a Busseto (Pr) il 2 settembre 1899 da Carlo e Maria Carini, calzolaio. Ha una gamba zoppa. Figlio di braccianti, aderisce fin da giovane al Circolo anarchico “Villa Glori” di Busseto. Il 6 febbraio 1921 con un gruppo di compagni è coinvolto in un scontro a fuoco con alcuni carabinieri, che segue l’uccisione dell’agrario Vittorio Bergamaschi, segretario del Fascio di Busseto. Nella sparatoria due carabinieri rimangono feriti, mentre due lavoratori vengono uccisi e lui stesso è ferito alla gola. Arrestato e processato, al termine verrà liberato per amnistia. Ciò non gli impedisce di scontare diciassette mesi di carcere preventivo. Dopo il suo rilascio, una notte, viene assalito in casa propria da un nucleo di fascisti che lo feriscono gravemente a colpi di pugnale. Guarito si trasferisce a Parma e si rifugia nel quartiere popolare dell’Oltretorrente dove trova un impiego presso un laboratorio di calzature. Nel marzo 1923 espatria in Francia con regolare passaporto. Inizialmente risiede a Parigi nel XX arrondissement e sul finire degli anni Trenta si trasferisce a Boulogne-sur-Seine. Il suo nome è compreso in un elenco di anarchici italiani residenti in Francia, passato dalla polizia francese a quella italiana. S’ignorano data e luogo di morte. (M. Minardi)

Fonti: Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; Archivio dello Stato - Parma, Gabinetto di Questura, Cat. A8, ad nomen; Continuano gli episodi di guerra civile. Morti e feriti nel Parmense, «Rivista storica del socialismo», 9 feb. 1921; G. L., I tragici conflitti di Costamezzana e di Busseto, ivi, 11 feb. 1921.