CURETTI, Pasquale
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- CURETTI, Pasquale
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Savona
- Data di nascita
- January 6 1877
- Luogo di morte
- Le Vernet
Biografia / Storia
- Nasce a Savona il 6 gennaio 1877 da Lorenzo e Giuseppina Barile, calzolaio, detto “Baciccia”. Spirito naturale di ribelle, emigra giovanissimo, stabilendosi dapprima in Svizzera, per spostarsi quindi nel Belgio, dove finisce in carcere nel dicembre 1897 per la sua attività di sovversivo. Tornato a Ginevra nel 1899, frequenta gli anarchici e i “socialisti rivoluzionari” e continua a svolgere un intenso lavoro politico. Nel maggio 1900 giunge a Parigi, fermandovisi alcuni mesi prima di rientrare a Ginevra nel 1901. Espulso dal Belgio, dove era tornato, parte per Londra il 15 giugno 1902, insieme all’anarchico Alfredo Pierconti, e, nella capitale inglese, firma un appello (o “circolare-annuncio”) per la pubblicazione del giornale socialista-anarchico «La Rivoluzione sociale», insieme a E. Malatesta, da lui conosciuto a Londra, a Pierconti, Carlo Frigerio, Enrico Carrara, Sante Cenci e altri compagni. Nel maggio 1903 è di nuovo a Parigi, dove rimane fino al 1907. Nel maggio 1908 recita, a Ginevra, nella rappresentazione del dramma Gabriella, i cui proventi vanno al giornale anarchico milanese «La Protesta umana». Nel 1909 raccoglie in Francia le sottoscrizioni per il giornale anarchico ravennate «L’Aurora», e nel 1913 fa parte del gruppo rivoluzionario italiano, formatosi a Parigi, dove assiste, in luglio, a due conferenze antimilitariste dell’agitatrice Maria Rygier. Dopo l’ascesa al potere del fascismo, C. vive a Nizza, a Aix-les-Bains e a Beausoleil e frequenta con una certa assiduità il nipote Natale Cicuta, anch’egli anarchico. Un informatore lo segnala come persona di accesi sentimenti libertari e nel gennaio del 1930 viene incluso nel «Bollettino delle ricerche» e nella “Rubrica di frontiera” per il fermo, nel 1934 sostiene il periodico «Nella mischia» di Parigi e nel 1935 contribuisce alla raccolta di fondi per le vittime politiche. Membro del gruppo anarchico di Beausoleil, insieme ad Angelo Montacci, Vincenzo De Luca, Domenico Nanni e Vando Mistani, interviene, al principio del 1936, a una riunione, che Carlo Rosselli tiene a Nizza, e in settembre organizza al villaggio “L’Ariana”, insieme a De Luca e Nanni, una festa in favore dei volontari, che combattono in Spagna. Le fonti di polizia sottolineano che i compagni lo considerano “un vecchio anarchico di sicura fede” e che è ostile al regime fascista. Nel 1937 C. è collegato al Comitato anarchico pro Spagna di Parigi e svolge un’intensa attività a vantaggio dei rivoluzionari spagnoli. Nel novembre del 1939 viene arrestato a Beausoleil e internato in un campo francese, a poca distanza dai Pirenei. Tradotto nel campo di sorveglianza speciale del Vernet-d’Ariège, vi muore il 7 luglio 1940 per le feroci sevizie inflittegli dai gendarmi francesi, che cercano di mascherare il crimine sostenendo che C. si è suicidato. (F. Bucci – M. Lenzerini)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; G. Lo Duca, Gli orrori del campo di Vernet d’Ariège, 11 ago. 1940, in: Gli italiani nei campi di concentramento francesi: documenti e testimonianze / a cura del Ministero della cultura popolare, Roma 1940, p. 41.
Bibliografia: L. Bettini, Bibliografia dell’anarchismo, vol. 1 t. 2. Periodici e numeri unici anarchici in lingua italiana pubblicati all’estero (1872-1971), Firenze 1976, ad indicem.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Lorenzo e Giuseppina Barile
Bibliografia
- 2003