CUCUCCIONI, Vincenzo

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
CUCUCCIONI, Vincenzo

Date di esistenza

Luogo di nascita
Cittaducale
Data di nascita
February 18 1937
Luogo di morte
Roma

Biografia / Storia

Nasce a Posta attualmente Cittaducale (Ri) nel 1869 da Luigi e Domenica Moriconi, cronista. Domiciliato a Roma a partire dalla fine degli anni ’80 in quanto impiegato e poi cronista per «Il Messaggero», C. entra subito in contatto con l’ambiente anarchico romano. Giudicato come personaggio apparentemente inappuntabile e lavoratore assiduo, viene reputato – dal 1896 – uno degli anarchici maggiormente impegnati nel movimento romano di quegli anni in collegamento con Pietro Calcagno, Ettore Gnocchetti, Luigi ed Ettore Bardi, Dante e Giuseppe Melinelli. Nel gennaio 1891 partecipa al Congresso di Capolago in qualità – sembra – di cronista per alcuni periodici della capitale; sta di fatto che l’8 febbraio 1891 C. sostituisce Ettore Gnocchetti nel corso di una riunione organizzata dagli anarchici romani per discutere i deliberati del congresso, e relaziona sui deliberati e sulle discussioni che si erano svolte. È questo il periodo di maggiore attività: sostiene «La Questione sociale», partecipa a tutte le più importanti riunioni e conferenze che precedono i fatti del primo maggio 1891 a Roma, quando – sull’onda della crisi edilizia ed economica che colpisce la città – si sviluppano violenti scontri nei quali è coinvolto, fra gli altri, anche Amilcare Cipriani. C. viene nell’occasione arrestato e condannato a 19 mesi di carcere successivamente verrà poi assolto in appello per insufficienza di prove. A questo periodo risalgono i suoi legami con Cipriani e Malatesta. La sua attività si mantiene costante nell’ultima parte del secolo quando è anche abbonato, corrispondente e rivenditore nella capitale de «L’Agitazione». Con il ’900, pur senza abbandonare i suoi ideali, si allontana dalla politica attiva per dedicarsi esclusivamente al lavoro di cronista per «Il Messaggero». Nel 1926 viene sospesa la vigilanza e C. si iscrive al sindacato fascista dei giornalisti. Viene radiato dal cpc il 2 luglio 1929. Muore a Roma il 18 febbraio 1937. (P. Iuso)
 

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Luigi e Domenica Moriconi

Bibliografia

2003

Persona

Collezione

città