CORVI, Cleto
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- CORVI, Cleto
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Civitavecchia
- Data di nascita
- April 14 1884
- Luogo di morte
- Civitavecchia
Biografia / Storia
- Nasce a Civitavecchia (Rm) il 14 aprile 1884 da Cesare e Maria Fiorentini. Leader del movimento anarchico civitavecchiese a cui appartengono anche i fratelli Sebastiano (1882-1945) e Gino (1890-1924). Tutti e tre erano soprannominati “Figli di Caronte”, ereditato dal nonno materno di professione traghettatore. Nel 1904 Cleto entra nella Compagnia Portuale di Civitavecchia dove lavorano anche i fratelli. Nel 1910 la dirigenza socialista della Compagnia è investita da una violenta polemica che mette sotto accusa la gestione amministrativa e finanziaria della cooperativa. Cleto, insieme al compagno Lorenzo Pepi, guida la protesta dei lavoratori richiedendo ed ottenendo una commissione d’inchiesta sull’operato dei dirigenti. La vicenda è ampiamente seguita da «L’Alleanza libertaria» con articoli a firma di un non identificato “Ribelle”. La spaccatura fra socialisti ed anarchici porta quest’ultimi ad appoggiare il candidato liberale nelle elezioni del 1913. I C. appaiono nelle sottoscrizioni a favore della stampa anarchica, fra cui «L’Agitazione» e «Il Libertario». Membri del locale battaglione degli Arditi del popolo, sono loro nel 1921 a ricevere in custodia le armi acquistate a Roma da Argo Secondari e Vincenzo Baldazzi, trasportate a Civitavecchia da Menotti Salerni e da Guglielmo Pandolfi, consistenti in 20 fucili, 70 rivoltelle e una mitragliatrice. Le armi sono utilizzate nei violenti scontri che gli Arditi hanno con le squadre fasciste fino alla vigilia della Marcia su Roma. Espulsi dalla Compagnia portuale diventano agricoltori coltivando il terreno, in località Casale della Cerreta, ottenuto in affitto dai marchesi Guglielmi, la famiglia più in vista della città, loro intimi per la comune passione venatoria. Il Casale della Cerreta è indicato dalle fonti orali e di polizia come luogo di riunione sia nel 1921, fra Secondari e gli arditi civitavecchiesi, sia negli anni della clandestinità fra gli oppositori del regime di Civitavecchia. C. si spegne a Civitavecchia il 24 giugno 1954. (E. Ciancarini)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.
Bibliografia: M. Rossi, Arditi e non gendarmi! Dall’arditismo di guerra agli Arditi del popolo. (1917-1922), Pisa 1997, ad indicem; E. Francescangeli, Arditi del popolo. Argo Secondari e la prima organizzazione antifascista (1917-1922), Roma 2000, ad indicem
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Cesare e Maria Fiorentini
Bibliografia
- 2003