CORUCCI, Giuseppe Gaetano Ruffo

Tipologia Persona
Ruffo Corucci
Ruffo Corucci

Intestazione di autorità

Intestazione
CORUCCI, Giuseppe Gaetano Ruffo

Date di esistenza

Luogo di nascita
Pisa
Data di nascita
15 Novembre 1880
Luogo di morte
Pisa
Data di morte
6 Settembre 1962

Attività e/o professione

Qualifica
Lavorante in terraglie

Nazionalità

Italiana

Biografia / Storia

Nasce a Pisa il 15 novembre 1880 da Gaetano e Estere Del Corso, lavorante in terraglie. Abitante nel quartiere popolare di San Michele degli Scalzi, frequenta le scuole elementari e giovanissimo entra a lavorare nella fabbrica di ceramiche della Richard Ginori. La sua formazione presumbilmente avviene nella frequentazione del ricco e vivace mondo dell'associazionismo operaio del suo quartiere dove forte e tradizionale è la presenza dei libertari. Segnalato come anarchico, la sua scheda biografica redatta dalla Prefettura di Pisa porta la data del 24 settembre 1901, è attivo nel movimento per tutti gli anni precedenti allo scoppio della Prima guerra mondiale. Nel 1911 si trasferisce temporaneamente a Marsiglia dove conosce Raffele Nerucci, anarchico individualista originario di Castelfranco di Sotto (PI).

Corucci poi prende parte attiva alle lotte operaie del Biennio rosso e nel 1920 e 1921 fa parte della “Commissione interna operaia” dello stabilimento della Richard Ginori ed è anche uno dei fondatori del Club operaio costituitosi nel sobborgo di S. Michele degli Scalzi sempre tra le maestranze della fabbrica di ceramiche. Come segnala il Prefetto al Ministero dell’Interno il 15 settembre 1921 Corucci svolge un’azione attiva, e ispirata sempre a principii anarchici.

Con l’avvento al potere del fascismo Corucci è fatto segno di alcune aggressione da parte degli squadristi che gli impediscono ogni attività sindacale. Qualche anno dopo abbandona ogni impegno politico e sindacale e il Ministero dell’Interno con nulla osta del 15 marzo 1929 autorizza la radiazione dallo schedario dei sovversivi.

Dopo la caduta del fascismo e la Liberazione di Pisa, con l'apertura della sede degli anarchici in via S. Martino, Corucci riprende il suo posto nelle file libertarie. Muore a Pisa il 6 settembre 1962. È sepolto insieme alla sua moglie, Fulvia Davini (1885-1977), la loro tomba si trova nel piccolo cimitero di Cisanello. (F. Bertolucci)
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Fonti

Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Persona

Collezione