CONTI, Carlo

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Date di esistenza

Biografia / Storia: Nasce a Roma il 4 novembre 1891 da Maria Conti e padre ignoto, fornaio. Sposato con Elena Benedetti, da cui ha quattro figli è consigliere della Lega dei fornai. Sempre presente nelle manifestazioni contro il governo e alle agitazioni operaie risulta essere in rapporti epistolari con Malatesta. Aderisce al battaglione civitavecchiese degli Arditi del popolo, ed è incaricato di custodire le armi e le munizioni del movimento. Nell’ottobre del 1922 prende parte all’assalto della locale sezione del fascio, ultima fiammata degli arditi civitavecchiesi. Nel luglio del 1927 è arrestato per la sua partecipazione ad una organizzazione che si occupa di agevolare l’espatrio clandestino dei perseguitati politici dal regime fascista. A seguito di ciò è inviato al confino di Lipari, dove rimane cinque mesi quando la condanna è trasformata in ammonizione. Negli anni Trenta la sua fede politica sembra affievolirsi tanto che nel fascicolo personale viene segnalata la sua presenza alle pratiche religiose nei ritiri operai organizzati dalla curia civitavecchiese. Nell’estate del 1936 si trasferisce a Roma dove continua a essere sorvegliato dalla polizia fino al 1942. S’ignorano data e luogo di morte. (E. Ciancarini)

Fonti: Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.