LUPI, Guglielmo

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Date di esistenza

Biografia / Storia: Nasce a Jesi (AN) il 22 giugno 1872 da Giovanni e Rosa Desideri; pollivendolo. Partecipa ai moti del 1898, per i quali viene processato e infine assolto. Il 26 febbraio 1902 è fra gli anarchici che si recano alla stazione ferroviaria di Jesi per accogliere Pietro Calcagno, invitato nella cittadina marchigiana per tenervi una conferenza. Negli anni seguenti il suo peso politico cresce sensibilmente, tanto che nel 1908 L. diventa gerente del «Pensiero», quindi della «Scuola laica», entrambi diretti da Fabbri e stampati allora a Jesi. Membro dei circoli libertari “Né dio né padrone” e “Già Via de’ Saponari”, L. partecipa a un incontro clandestino dell’azione diretta (Jesi, 29 giugno 1910) e al congresso anarchico umbro-marchigiano che si tiene a Fabriano il 9-10 febbraio 1913. Nel primo dopoguerra continua a ricevere la stampa del movimento, ma riduce la sua attività politica, fino ad arrestarla del tutto durante il fascismo. Ciò nonostante, negli anni Venti e Trenta la vigilanza su di lui prosegue senza soluzione di continuità; solo nel 1940 il suo nome viene cancellato dall’elenco degli schedati. Muore a Jesi il 20 luglio 1948. (R. Giulianelli)

Fonti: Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; Archivio di Stato Ancona, Questura, Anarchici, b. 13, ad nomen; ivi, Sorvegliati politici 1900-1943, b. 61, ad nomen.

Bibliografia: S. Anselmi, Ancona e la provincia nella crisi di fine secolo. I moti per il carovita, Urbino 1969, ad indicem.