​LOSI, Luigi

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
​LOSI, Luigi

Date di esistenza

Luogo di nascita
Milano
Data di nascita
March 28 1876

Biografia / Storia

Nasce a Milano il 28 marzo 1876 da Giuseppe e da Angela Galbiati. Figlio di un capo conduttore ferroviario “di sani principi politici”, frequenta le scuole elementari e diventa tipografo. “Di carattere serio, risoluto ed audace [...] ha poca educazione, molta intelligenza, unita ad astuzia”. Anarchico dal 1892, è annoverato tra gli amici di P. Gori, insieme con Mauro Fraschini, Arcangelò Faccà e molti altri. “Immancabile alle riunioni che, nell’agosto 1892 si tenevano sugli spalti del fortino di Porta Vittoria”, come pure alle “conferenze campestri” tenute da Gori e da altri sui prati del “sobborgo di Porta Ticinese”, appartiene a vari circoli, nonché alla propria Lega di mestiere, e si mette in evidenza nelle dimostrazioni del 22, 23, 24 agosto, seguite ai fatti di Aigues-Mortes, durante le quali fonti fiduciarie lo descrivono come “il primo a dar l’esempio delle devastazioni all’Eden”. Sempre informazioni confidenziali gli addebitano gli scoppi delle bombe verificatisi a Milano alla fine del 1894 e agli inizi del 1895. Sarebbe stato proprio L. a disporre e far scoppiare ordigni confezionati a Lugano da Edoardo Milano e Mauro Fraschini. Stabilitosi a Lugano nel novembre 1894, L. viene espulso nel febbraio 1895 “con tutti gli altri consettari”, ma non segue “i cavalieri erranti” e rientra a Milano. La sua condotta politica e una condanna riportata nel dicembre precedente per aver stampato e diffuso un manifesto incriminato Al popolo d’Italia, gli procurano in marzo l’assegnazione a tre anni di domicilio coatto. Tradotto a Tremiti nel dicembre, ottiene la liberazione condizionale nel novembre 1896. Tuttavia la pervicacia nella propaganda delle “sue insane teorie”, ottiene a L. un nuovo invio al coatto, a Ventotene, dal febbraio 1897 al febbraio 1898. Assiduo lettore di giornali anarchici, riceve «L’Avvenire» di Buenos Aires, «La Questione sociale» di Paterson, «L’Ideale» di Pisa, «L’Avvenire sociale» di Messina, ed è in corrispondeza con molti anarchici di varie località, tra cui Tommaso De Francesco di Messina ed Edoardo Milano a Londra. Nel marzo 1898, per sottrarsi al servizio militare si allontana da Milano e abbandona l’Italia. Nel 1901 viene rintracciato in Egitto, al Cairo, dove fa parte, con Icilio Ugo Parrini, di un circolo anarchico. Agli inizi del 1903 inizia ad inviare corrispondenze a «Il Grido della folla». Nella dura polemica scatenata nella seconda metà del 1905 dalla pubblicazione a puntate su «Il Libertario» di 4 anni in Egitto di Roberto D’Angio, L. si schiera con Parrini contro “il rettile di Foggia”. Ed è L. che manda al «Grido della folla» una lettera “che ritrae dal vero la rigida e intemerata figura di Icilio Ugo Parrini”, poco dopo la morte di questi (Gli anarchici del Cairo, Icilio Ugo Parrini, «Grido della folla», 10 feb. 1906. Con la scomparsa di Parrini, il movimento anarchico italiano in Egitto ha ancora qualche soprassalto di vitalità (convegno di Alessandria, 1909), ma i dissensi interni e la guerra mondiale lo riducono progressivamente al silenzio. Anche L., che continua a fare il tipografo e si è sposato, abbandona l’impegno politico. Nel 1928 lo stesso L. riferisce che “solamente durante la gioventù ebbe idee anarchiche e ciò in conseguenza dell’abbandono da parte del genitore che lo lasciò in balia di se stesso e perché attirato da compagni di malafede”. Nel 1930 L. viene radiato dallo schedario dei sovversivi, ma solo nel 1938 l’anagrafe del Comune di Milano viene informata del suo trasferimento in Egitto. Da allora se ne perdono le tracce e non si conoscono la data e il luogo della morte. (M. Antonioli)

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.
 
Bibliografia: M. Binaghi, Addio, Lugano bella, Locarno 2002, ad indicem.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Giuseppe e da Angela Galbiati

Bibliografia

2004

Persona

Collezione

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