LODA, Angelo
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- LODA, Angelo
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Milano
- Data di nascita
- April 25 1868
- Luogo di morte
- Milano
Biografia / Storia
- Nasce a Milano il 25 aprile 1868 da Giovanni e Angela Bertelli. Frequenta le elementari e diventa legatore di libri. Ritenuto dalla Questura di “svegliata intelligenza”, ma “pericoloso per la sua audacia e perché convintissimo delle sue perniciose idee”, viene segnalato per i suoi rapporti epistolari “col noto avv. Gori”. Iscritto alla propria lega di mestiere, si dimostra particolarmente attivo nella propaganda, sia con conferenze, sia diffondendo opuscoli e manifesti. Nel novembre 1892, insieme con altri anarchici, tra i quali “il famigerato Sante Caserio”, distribuisce manifestini “eccitanti all’odio fra le classi ed alla Guerra Civile”, in occasione di una riunione elettorale presso il ridotto della Scala. Nell’agosto 1893 viene arrestatato e denunciato per danneggiamenti e canti sediziosi durante i disordini seguiti ai fatti di Aigues-Mortes, ma riesce ad ottenere l’assoluzione per mancanza di indizi. Sempre nel 1893 e nel 1894 L. subisce altre disavventure giudiziarie, perché fermato a Monza mentre vendeva stampati di propaganda anarchica, per essere trovato in possesso dei volumetti Prigioni e battaglie di Gori, perché sorpreso con altri 200 anarchici nel disciolto circolo “Il Risveglio”. “Per tali suoi cattivi precedenti”, è proposto per il domicilio coatto e inviato nel gennaio 1895 a Porto Ercole. Liberato condizionalmente nell’aprile, è però sottoposto a vigilanza speciale fino alla fine dello stesso anno. Attentamente vigilato, forse anche per ragioni di salute, si ritira dal movimento. Muore a Milano il 19 dicembre 1901. (M. Antonioli)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Giovanni e Angela Bertelli
Bibliografia
- 2004