CINGOLANI, Nazzareno
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- CINGOLANI, Nazzareno
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Case Bruciate
- Data di nascita
- September 3 1885
Biografia / Storia
- Nasce a Case Bruciate, frazione di Montemarciano (An) il 3 settembre 1885 da Giuseppe e Anna Riccetti, calzolaio. Figlio del cantoniere provinciale, si dichiara anarchico in giovane età, dovendo fare i conti con un paese in cui è preponderante il partito repubblicano. Di discreta istruzione, riceve alcuni giornali del movimento, fra cui «L’Agitatore», e riesce a tenere dei discorsi pubblici. Il 5 novembre 1911, in un caffè di Casebruciate, presenzia a una riunione antimilitarista in cui interviene Casimiro Accini, poi fondatore del gruppo anarchico anconitano “Kotuko”; l’incontro si rinnova il 17 dicembre alla presenza, fra gli altri, di Remo Marsigliani, Antonio Brasili, Cesare Stazi e Vincenzo Ramazzotti. Emigrato a Buenos Aires nel 1913, C. prende contatto con alcuni fuorusciti e negli anni Trenta frequenta l’osteria L’Armonia di Giovanni Guasti, “dove sogliono abitualmente riunirsi sovversivi e antifascisti” (Min. degli esteri, 17 novembre 1933). Il 1° luglio 1938 il suo nome compare su «L’Italia del Popolo» fra i sottoscrittori a favore dei repubblicani spagnoli. Trova poi impiego presso la base navale di Puerto Belgrano e continua a svolgere un’intensa attività antifascista, collaborando alla costituzione del Comitato “Italia Libera” di Punta Alta, di cui fra l’altro diventa cassiere. S’ignorano data e luogo di morte. (R. Giulianelli)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Giuseppe e Anna Riccetti
Bibliografia
- 2003