​LISTA, Alfonso

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
​LISTA, Alfonso

Date di esistenza

Luogo di nascita
Napoli
Data di nascita
November 14 1852

Biografia / Storia

Nasce a Napoli, 14 novembre 1852 da Agostino e Anna Cioffi, appaltatore. Militare di carriera de­gradato per indisciplina, lascia l’esercito, diventa anarchico e tra il 1880 e il 1889 su­bisce condanne per ol­traggi e lesioni. Il 15 aprile 1891 ospita nella sua abita­zione Amilcare Cipriani e i com­pagni che or­ganiz­zano il primo maggio, ma la polizia vigila e il 26 aprile lo arresta per associazione sov­versiva e isti­gazione all’odio tra le classi sociali. Il 27 maggio ottiene la libertà provvisoria ed a giugno è assolto per insufficienza di prove. Coinvolto nei disordini che sconvolgono la città dopo l’eccidio di Aigues Mortes, il 23 agosto 1893 è arre­stato e denunziato per un manifesto che incita alla rivolta. Assolto anche stavolta e tornato libero, si convince della necessità di unire le forze ri­voluzio­narie e ad otto­bre è tra i fondatori dei Fasci dei Lavoratori. Firma poi il programma della Fede­razione Socialista Meri­dionale, di cui è dirigente, diventa pre­sidente dell’Associazione Collet­tivista e tenta di unire i Fasci socialisti ed anarchici. Ai primi del 1894, quando Crispi scioglie i Fa­sci, si dà alla latitanza. Sfuggito per il momento alla re­pressione, torna a muo­versi con cautela, ma il 4 aprile è condannato ad otto mesi di carcere per associa­zione a delinquere e il 20 febbraio 1895 fi­nisce a domicilio coatto per un anno e mezzo. Destinato a Porto Ercole e trasferito poi a Tremiti, Ventotene e Favignana, torna libero nel 1897 e si sposta su posi­zioni lega­litarie. Il 10 novembre 1901, candidato per il psi, ottiene oltre duemila voti ma non è eletto. A giugno 1902, diventato re­dattore del «Turbine», si separa dai socialisti, li attacca dura­mente ed è condannato per ingiurie. Poco dopo, alle elezioni politiche, tradendo la sua storia, ap­poggia Aniello Casale, liberale e camor­rista e si allontana dalla po­litica. A gennaio del 1929, vec­chio e quasi cieco, è radiato dallo sche­da­rio dei sovversivi. S’igno­rano luogo e data di morte. (G. Aragno)

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; Archivio di Stato Napoli, Gabinetto Questura, Seconda Serie (1889-1901), b. 86 bis, 86 ter e 128.
 
Bibliografia: G. Aragno, Siete piccini perché siete in ginocchio. Il Fascio dei La­voratori prima sezione napoletana del PSI (1893-1894), Roma 1989. 

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Agostino e Anna Cioffi

Bibliografia

2004

Persona

Collezione